GORLA MINORENon solo condizioni di degrado, lavoratori in nero e clandestini. Stavolta c’entra pure una donna ricercata in tutta Italia per estorsione e lesioni. E’ la situazione scoperta dai finanzieri di Saronno durante un blitz in un laboratorio cinese di pellami di Gorla Minore, che, pur presentando le dichiarazioni, non ha versato almeno 100.000 euro di imposte allo Stato.
Sono stati trovati due clandestini e quattro lavoratori totalmente in nero: lavoravano e vivevano nel retro della struttura, in condizione di degrado tra sporcizia e condizioni igienico e sanitarie precarie.
Inoltre, rifugiata all’interno del pseudo-dormitorio, è stata trovata una donna cinese che era ricercata per estorsione e lesioni personali e che è stata tratta in arresto.
L’imprenditore cinese, pur presentando le previste dichiarazioni fiscali, non ha mai pagato un euro di tasse all’erario; allo stato, ammonta ad almeno 100.000 euro il suo “debito” con il fisco italiano.
Il laboratorio è stato chiuso dalle Fiamme Gialle, ed il titolare colpito da ingenti sanzioni.
e.romano
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