ANGERA – Giro di vite contro i furti. I carabinieri di Angera bloccano due persone. Ladri di attrezzature da lavoro incastrati ad Angera: l’operazione “cantieri sicuri” è stata portata a termine dai militari della stazione di Angera che nelle ultime ore, infatti, hanno identificato due cittadini stranieri, un giovane di 23 anni di nazionalità rumena, residente a Taino, e un uomo di 38 anni anche lui rumeno, ma residente a Sesto Calende, ritenuti responsabili di un furto avvenuto in un cantiere edile nel comune di Massino Visconti in provincia di Novara.
Secondo una ricostruzione sommaria dell’accaduto, i due rumeni il 20 ottobre hanno compiuto una trasferta in Piemonte a caccia di attrezzature da lavoro. Nel mirino è finito un cantiere edile dal quale hanno asportato diverse attrezzature anche molto costose. Tra le altre cose, sarebbero spariti martelli pneumatici, flessibili, compressori. Complessivamente sono stati asportati utensili per un valore complessivo di oltre 6.000 euro.
Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di furti di attrezzature da lavoro avvenute tra il Piemonte e la Lombardia. Un tipico furto messo a segno da bande di soggetti provenienti dall’Europa dell’Est.
E’ successo lo stesso anche il 20 ottobre, ma in questa circostanza i carabinieri della stazione di Angera hanno pizzicato i responsabili. I militari, impegnati in una costante attività di controllo e analisi dei furti, hanno intercettato un’autovettura sospetta il cui proprietario, il giardiniere 23enne di Taino, nel corso della perquisizione, è stato trovato in possesso di due punte utilizzate per i martelli pneumatici e una carta regionale dei servizi intestata a un soggetto di nazionalità
ucraina. Il racconto confuso e l’incapacità di giustificare il possesso dell’attrezzatura scovata ha spinto i militari a estendere la perquisizione anche alla sua abitazione. A quel punto, sentendosi ormai scoperto, ha consegnato anche altro materiale per l’edilizia. Ha ammesso le proprie responsabilità, raccontando di essere stato lui l’autore del furto al cantiere edile in provincia di Novara.
I militari, a questo punto, hanno rintracciato anche il secondo soggetto, individuando sotto il letto in un locale del garage di sua proprietà, materiale di proprietà del titolare del cantiere edile piemontese. La refurtiva è stata consegnata all’imprenditore edile novarese. Peraltro il materiale era già stato confezionato per l’imminente spedizione in Romania, dove sarebbe stato venduto.