Ladri antiquari sul Maggiore Pezzi d’arte depredati in villa

MACCAGNO Ladri antiquari ancora in azione: ripulita una villa antica di Maccagno. Il colpo scoperto nei giorni scorsi; non è chiaro quando i ladri abbiano agito in quanto la lussuosa abitazione è rimasta disabitata da novembre sino a pochi giorni fa. Nel mirino dei malviventi stampe antiche, sedie stile Impero originali, mobili ‘700 e ‘800. L’ammontare del colpo è ancora in fase di quantificazione. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Luino. Un colpo da professionisti e, molto probabilmente, eseguito su commissione: i ladri sapevano cosa cercare e probabilmente avevano anche già degli acquirenti.

Il fatto che la villa sia rimasta disabitata per tre mesi rende purtroppo tutto più complicato: i malviventi potrebbero aver avuto tutto il tempo di ricettare il lauto bottino sparendo poi nel nulla. La villa presa di mira è di proprietà di una famiglia milanese; un’abitazione antica che viene utilizzata, come molte altre nella zona, come villa di delizia per trascorrervi brevi periodi di vacanza soprattutto nei mesi climaticamente più dolci dell’anno. A novembre i proprietari aveva chiuso la casa salvo poi tornarvi a metà

di questa settimana. Trovandola spogliata di ogni bene antico: a sparire stampe, qualche dipinto ad olio datato 1800 e alcuni mobili antichi, la parte più congrua del bottino. I ladri avrebbero scassinato un ingresso secondario alla villa agendo poi indisturbati data la posizione isolata del luogo.
Dopo che i proprietari hanno dato l’allarme sono partite le ricerche; l’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Varese Annalisa Palomba, appare tuttavia complesso: il furto paradossalmente protrebbe essere avvenuto anche alcuni mesi fa. Le impronte rilevate nella villa, intanto, sono state inviate al Ris di Parma.

I ladri antiquari, purtroppo, non sono nuovi a queste imprese nella zona: nell’aprile 2010 fu depredata una villa a Vedano Olona anche in quel caso furono rubati mobili di inizio ‘900; un mese prima era toccato all’argenteria massiccia custodita in una villa di Cantello. Nel novembre 2012 fu arrestato a Laveno Mobello uno dei Lupin delle antiche magioni sospettato di aver colpito più volte. Certo fu il suo coinvolgimento in un colpo messo a segno nel 2009 almeno due colpi in altrettante ville di Leggiuno rubando arredi in pietra (persino un antico lavello interamente scolpito) e 16 tele datate fine ‘800.

b.melazzini

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