– Ancora un furto di rame. Questa volta i soliti ignoti si sono impossessati della copertura di rame del tetto del magazzino che c’è all’interno del cimitero di Casbeno. Edificio che, entrando nel cimitero dal cancello sulla via Daverio, si trova sulla sinistra, nei pressi dell’antenna telefonica.
Il furto – pari a 42 metri quadrati di rame – è stato scoperto ieri mattina da un tecnico dei servizi cimiteriali. Presumibilmente i ladri hanno colpito nella notte tra lunedì
e martedì, parcheggiando un furgone nei pressi dell’antenna. Poi, in base a una ipotetica ricostruzione, si sono arrampicati sul tetto del magazzino tagliando le lastre di rame. Poi le hanno passate dall’altra parte del muro che delimita il cimitero e caricate su un furgone. La dinamica dell’accaduto fa pensare che i ladri fossero più di uno, con tanto di vedetta per avvertire per tempo del passaggio di eventuali automobilisti.
Quello di Casbeno è l’ultimo di una lunga serie di cimiteri svaligiati dai ladri di rame. Il cimitero di Giubiano è stato più volte saccheggiato: lì i ladri si sono accaniti anche sulle tombe di famiglia, scardinando i pluviali. Non li ha frenati neppure il custode che viveva lì un tempo e che si è accorto del furto il mattino successivo.
Un altro furto di rame che aveva fatto indignare l’opinione pubblica è stato quello avvenuto ai danni della palazzina di via Copelli: anche in quel caso i ladri avevano colpito in notturna, incuranti della via trafficata, dove senza dubbio passa qualcuno a tutte le ore. Difficile pensare a un modo di debellare la piaga dei furti di rame. Forse, neppure le telecamere sarebbero efficaci per mettere fine al fenomeno. L’unico modo di fermare i ladri sembra essere quello di coglierli sul fatto.
Proprio l’altro giorno due 25enni sono stati arrestati dai carabinieri mentre rubavano pluviali in rame in una ditta di Castiglione Olona. Si erano impossessati di dieci grossi pluviali, per un peso complessivo di circa 100 chilogrammi.