BRUNELLO Maxi furto di Montblanc, contanti e giocattoli alla ditta “Gatti e Vanoni Mister Paper” di Brunello. Nella notte tra martedì e mercoledì una banda di professionisti ha assaltato la nota azienda varesina che si affaccia sull’autostrada asportando merce per svariate migliaia di euro. Si parla approssimativamente di un bottino complessivo che potrebbe essere superiore ai cinquantamila euro. Solo nei prossimi giorni, però, quando l’inventario verrà completato si conoscerà con precisione l’ammontare della refurtiva.
Già un paio di anni fa i ladri avevano fatto tappa alla ditta di Brunello saccheggiandola. Anche in quella circostanza i cacciatori della raffinata penna Montblanc avevano asportato decine di prodotti collezionando un consistente bottino da parecchie migliaia di euro.
La dinamica del clamoroso colpo è ancora al vaglio degli investigatori ma stando ai primi accertamenti potrebbe, trattarsi di un furto messo a segno da professionisti che potrebbero aver agito su commissione. Approfittando del luogo un po’ appartato, i ladri hanno messo fuori servizio l’antifurto e nel giro di pochi minuti, indisturbati, hanno sfondato l’ingresso facendo irruzione all’interno dell’azienda. I ladri potrebbero aver sostato all’interno della ditta anche per diversi minuti. Con l’allarme fuori uso, infatti, ci sarebbe stato il tempo sufficiente per collezionare penne di gran pregio in grande quantità senza correre il rischio di essere scoperti. I malviventi hanno asportato anche altri articoli di produzione dell’azienda facendo incetta di giocattoli per bambini. Al raid della notte potrebbero aver partecipato diverse persone, ma anche questa è una circostanza che gli investigatori devono ancora chiarire.
Fatto sta che prima di abbandonare l’azienda i cacciatori di contanti avrebbero fatto tappa anche negli uffici portando via soldi ancora da quantificare. A questo punto la refurtiva un po’ alla volta è stata caricata a bordo di un mezzo, forse un furgone, che aspettava all’esterno. Dopo aver caricato la merce i ladri se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce, probabilmente lungo la vicina autostrada. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri che stanno cercando di chiarire ogni circostanza dell’accaduto in modo da risalire all’identità dei responsabili. Presumibilmente la merce rubata potrebbe già essere confluita in qualche mercato abusivo della zona di Milano o di Torino.
e.marletta
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