“Acquisire la competenza in merito alla vigilanza degli Enti regolatori dei laghi (Consorzio del Ticino, Consorzio dell’Adda, Consorzio dell’Oglio)”, attualmente di emanazione statale, è “imprescindibile, al fine di gestire in maniera più efficiente le risorse idriche accumulabili nei grandi laghi”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel suo intervento in Consiglio regionale sulla situazione idrica e la siccità.
Il presidente ha sottolineato che è una istanza “in più occasioni evidenziata” e che “è già stata avanzata richiesta al Governo nell’ambito delle proposte di autonomia differenziata”. Un passaggio di competenze alla Regione lo “chiederemo anche sulla navigazione dei grandi laghi (Maggiore, Como, Garda)” e “collaboreremo con le Regioni Emilia-Romagna e Veneto e la struttura commissariale centrale per gli interventi strutturali necessari, a carico dello Stato, ad affrontare la problematica del cuneo salino del Fiume Po”.
Per il presidente Fontana, “in questa come in altre emergenze, è fondamentale il richiamo all’unità d’intenti nell’esclusivo interesse del benessere dei nostri cittadini, della salute pubblica e dello sviluppo equilibrato del territorio e delle sue esigenze di crescita”.