Lago Iseo, riprese con un robot di profondità le ricerche della ventenne dispersa da ieri

Chiara Lindl, 20 anni è dispersa nel lago Iseo da ieri 2 settembre. Sbalzata in acqua da una manovra azzardata durante la festa in barca. Indagata un'amica che era al timone senza patente (Immagine Vigili del fuoco)

PISOGNE – Sono riprese questa mattina, 3 settembre, le ricerche della ventenne tedesca caduta nelle acque del lago Iseo mentre era in barca con alcuni amici. Il gruppo di turisti stava festeggiando sull’imbarcazione, quando a causa di una improvvisa accelerazione fatta dalla ventitreenne che era alla guida, Chiara Lindt è finita in acqua scomparendo quasi immediatamente. Le ricerche si stanno svolgendo da oggi con il supporto del nucleo sommozzatori di Roma con un sonar ed un robot da ricerca di profondità.

Nell’area dove è avvenuto l’incidente, infatti, il lago è profondo oltre 180 metri. Il sonar, dopo una scansione dei fondali permette di individuare i punti dove potrebbe essere trascinato un corpo, quindi con il robot subacqueo di profondità, comandato dai Vigili del fuoco del nucleo specializzato, vengono raggiunti i diversi punti. Grazie alle telecamere ed ai bracci teleguidati del robot è possibile effettuare la ricerca di profondità. Gli amici della ventenne, dopo l’incidente, erano tornati a riva ed avevano lanciato l’allarme. Secondo quanto trapelato i ragazzi erano ubbriachi al punto da avere difficoltà a dare indicazioni precise sul punto in cui si trovavano quando la loro amica è caduta in acqua. Le ricerche, molto complesse, al momento non hanno dato esito. La giovane che era al timone senza avere la patente nautica, è stata iscritta nel registro degli indagati dalla procura di Brescia. Al momento l’ipotesi a suo carico è quella di lesioni colpose