La sponda lombarda del Lago Maggiore è quasi tutta balneabile, solo tre i “bocciati”. E’ quanto dicono i risultati dei campionamenti effettuati dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) e pubblicati sul sito del Ministero dell’Ambiente.
Le pagelle dell’Arpa, che tengono conto di diversi dati, sono più che soddisfacenti per il grande gioiello d’acqua della Lombardia, meta di migliaia di turisti italiani e stranieri, sedotti dalle bellezze naturalistiche, artistiche, culturali e gastronomiche che ne fanno un patrimonio territoriale straordinario.
Le valutazioni dell’agenzia:
Partendo da sud, a Sesto Calende vanno due livelli di acque “buone” per quanto riguarda la spiaggia di Lisanza e quella nuova del Circolo Canottieri.
Ad Angera eccellente la grande spiaggia “La Noce”, così come quelle di Ranco (Molo e Caravalle).
A Ispra si aggiudica un “eccellente” anche “Le Fornaci”; manca la promozione invece il nuovo punto di prelievo del “Camping Internazionale”. Non va meglio quella di Brebbia, denominata “Sabbia d’oro”, non balneabile.
Spostandosi a metà lago sulle spiagge si fa solo festa: tutte eccellenti. Si tratta di Guree di Monvalle, del Lido di Arolo di Leggiuno, di Cerro di Laveno, le “Cinque Arcate” di Castelveccana, come il Lido II o seconda darsena. Eccellenti anche le acque del Lido di Porto Valtravaglia, la spiaggia Fronte di Breno. Incassa solo un “buono” la “Boschetto” di Germignaga. Promosso il Lido Serenella di Luino, ma viene bocciata la seconda di Germignaga, quella denominata ”Fontanelle”.
Nell’alto Lago, portano a casa l’eccellenza il Lido di Maccagno ed il Ronco delle Monache sempre a Maccagno, come il Lido di Zenna ed il Lido Windsurf di Tronzano.