Amsterdam, 24 ago. (Ap) – L’albero piantato davanti alla casa di Amsterdam dove visse Anna Frank è stato spezzato dal vento lunedì scorso ma un germoglio potrebbe salvarne la vita: lo ha annunciato la Fondazione che si era battuta perché lo storico castagno, ammalato, non venisse tagliato dalle autorità olandesi.
Quel che rimane del tronco – spezzatosi a circa un metro da terra – verrà lasciato nel terreno per permettere al germoglio di crescere, il resto verrà sollevato da una gru e portato via dal giardino dove sorgeva: il castagno, vecchio di almeno 150 anni, pesava 27 tonnellate.
Una campagna internazionale per salvare l’albero, noto come ‘L’albero di Anna Frank’, era stata lanciata nel 2007 dopo che la città aveva ordinato il suo abbattimento perché pericolante. Molti cloni dell’albero sono stati creati e piantati in giro per il mondo, fra cui 11 negli Stati Uniti e oltre 150 in un parco ad Amsterdam.
“Quasi ogni mattina vado nella soffitta per soffiare via dai miei polmoni quest’aria stantia”, scriveva Anna Frank dal suo
nascondiglio il 23 febbraio 1944: “Dal mio posto preferito guardo su verso il cielo blu e l’albero di castagno spoglio, sui cui rami brillano piccole gocce di pioggia, che sembrano
d’argento…”. Anna Frank morì di tifo nel campo di
concentramento di Bergen-Belsen nel 1945, non ancora sedicenne.
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