Grazie ai 1520 voti ottenuti nel concorso nazionale promosso dal Fai “I luoghi del Cuore”, il Comune di Besozzo potrà partecipare al bando indetto dalla stessa associazione, per ottenere finanziamenti a un progetto di sistemazione dell’ex Copertificio Sonnino.
Lo storico stabile industriale di proprietà comunale è stato riaperto l’anno scorso per volere dell’amministrazione che ci ha organizzato eventi culturali, concerti, cinema, pranzi benefici e visite guidate. «Il risultato ottenuto dimostra anzitutto l’affetto dei besozzesi nei confronti dell’ex Sonnino e anche il fatto che abbiamo intrapreso la strada giusta nella direzione di una sua valorizzazione» commenta il sindaco Riccardo Del Torchio.
Quota 1500 era la soglia minima per poter accedere al bando del Fai che verrà aperto a marzo e al quale potranno partecipare i monumenti maggiormente votati dai cittadini. «La prima opera da fare è sostituire e mettere in sicurezza il tetto – prosegue il primo cittadino – L’idea è quella di realizzare in particolare un giardino pensile, in modo che la copertura dell’ex copertificio diventi verde e non un buco nero com’è adesso, come purtroppo si può notare affacciandosi da Besozzo superiore».
L’ex fabbrica Sonnino si trova in una posizione strategica, come anello di congiunzione tra la parte inferiore e quella superiore del paese ed in più è lambita dal fiume Bardello. Il progetto prevede anche un rifacimento di parte dell’intonaco della fabbrica, quello più ammalorato dal tempo, mantenendo ovviamente sempre fede alla struttura originaria.
«Una serie di interventi – spiega il sindaco – che diano un aspetto migliore all’edificio, a cui i besozzesi sono molto affezionati partendo dal tetto, ma anche con la sostituzione dei vetri rotti».
Anche qualora il bando non andasse bene, la giunta ha comunque in serbo di investire delle risorse in questa direzione. Nel medio lungo periodo ci sono poi delle valutazioni da fare, soprattutto economiche, rispetto al risultato del concorso di idee che il Comune ha promosso l’anno scorso e grazie a cui sono arrivati diversi progetti per dare nuova vita all’ex Sonnino.
«Quel concorso ha tracciato la strada – commenta Del Torchio – e comunque nel corso di questi mesi sono arrivate delle richieste per approfondire la questione del futuro dell’ex copertificio».
Il seme è stato gettato e poco alla volta l’ex Sonnino sta rinascendo, grazie anche all’affetto dei besozzesi che si è manifestato non solo nel concorso del Fai, ma anche nella partecipazione sempre numerosa ai vari eventi promossi nell’ex copertificio. «Abbiamo rimesso al centro della vita del paese un bene che ha anche valenza ambientale e paesaggistica oltre che storica – conclude il sindaco – vogliamo continuare su questa strada».