Yves Lampaert beffa tutti e, anticipando lo sprint, si regala in un solo colpo la vittoria di tappa – nel secondo giorno di Vuelta – e la maglia di leader della classifica generale. Quando tira il vento, esiste una certezza nel ciclismo: parliamo della Quick Step Floors, formazione belga, capace di sfruttare le condizioni estreme meglio di qualsiasi altra compagine.
In una tappa piatta e priva di qualsiasi scoglio altimetrico, è il vento a scompaginare le carte e a sottrarre ai velocisti il primo vero banco di prova – uno dei pochi – di queste tre settimane. Il capolavoro si compie ai meno 2,5 chilometri dal traguardo di Gruissan: Lampaert si porta in testa e cambia il ritmo in un gruppetto già decimato dai ventagli, la sua andatura sembra studiata per lanciare lo sprint di Matteo Trentin ma in realtà si trasforma in un assolo che il gruppo non riesce più a ricucire.
Una vittoria che ricorda molto quella di Postlberger ad Olbia alla prima tappa dell’ultimo Giro d’Italia. Alle sue spalle si piazza proprio Trentin, davanti a Blythe, Theuns e all’altro italiano Sacha Modolo. Non è solo Lampaert ad aver messo in cascina il numero di giornata: anche Vincenzo Nibali, decimo al traguardo, è stato lesto e furbo a sfruttare il vento ed il lavoro della Quick Step per accodarsi al primo treno, infliggendo ai suoi avversari diretti qualche secondo di distacco da non sottovalutare.
Il siciliano ha guadagnato 5’’ su Chaves, 8’’ su Froome, Adam Yates, Aru, Rui Costa, Kelderman e Majka, e 13’’ su van Garderen, Zakarin, Kruijswijk, Bardet, Contador e Meintjes. Le prime a muoversi sui ventagli erano state proprio la Bahrain di Nibali e la Trek di Contador, senza grossi esiti. Ai sette chilometri dal traguardo è entrata in scena la coppia italiana del Team Sky, con Salvatore Puccio e Gianni Moscon, bravi a mettere il gruppo in fila indiana ma senza spezzarlo come nelle intenzioni. Impresa che riesce alla Quick Step quando la volata sembra scontata, portando così alla vittoria di Yves Lampaert.
Dalla Francia la Vuelta si sposta ad Andorra: oggi la corsa terminerà tra le vie della capitale, Andorra La Vella: è la prima tappa dura di questa Vuelta, con tre dure salite da affrontare. Per il gruppo, ci saranno il Col de la Perche, il Coll de la Rabassa e l’Alto de la Comella da scalare: le prime salite di questo percorso che promette di essere tostissimo.