Nel pomeriggio di domenica 25 agosto, a Varese, si è verificato un nuovo incidente stradale – l’ennesimo – sulla maxi-rotonda di largo Flaiano, un’area nota per i suoi lavori ancora incompleti e per la segnaletica spesso ambigua o mancante. Due auto si sono scontrate frontalmente, evidenziando ancora una volta i problemi legati alla confusione dei segnali stradali in questa zona.
La dinamica dell’incidente
Stando alle prime ricostruzioni, un automobilista svizzero avrebbe imboccato la rotatoria in contromano, forse ingannato dalla mancanza di indicazioni chiare. Questa manovra errata ha portato alla collisione con un’altra vettura che procedeva invece correttamente nel suo senso di marcia. Nonostante l’impatto, nessuna delle persone coinvolte ha riportato ferite, evitando così conseguenze più gravi.
Criticità della segnaletica e problemi irrisolti
L’incidente di oggi mette in luce un problema già noto ai residenti e agli automobilisti che frequentano la zona: la segnaletica della maxi-rotonda di largo Flaiano è ancora incompleta e spesso contraddittoria. Questo crea incertezze negli automobilisti, soprattutto per chi non è abituato a transitare in quell’area, come nel caso del conducente svizzero. La necessità di interventi rapidi e risolutivi per migliorare la chiarezza e la visibilità dei segnali è ormai evidente, per evitare il ripetersi di situazioni pericolose come quella di oggi.
Un richiamo all’attenzione delle autorità
Questo nuovo incidente rappresenta un ulteriore richiamo per l’amministrazione comunale a completare i lavori (in corso ormai da ben 3 anni, ndr) e a rendere la segnaletica stradale, sia quella verticale, sia quella orizzontale, più chiara e comprensibile per tutti. Solo attraverso una gestione più efficace e un’adeguata segnalazione si potranno prevenire ulteriori incidenti e garantire la sicurezza di chi transita su questa importante arteria cittadina. Nessuno vuole pensare che, per arrivare finalmente alla conclusione dei lavori e alla posa di una segnaletica dignitosa debba prima scapparci il morto…