L’aria è sempre più malata E oggi è allarme maltempo

VARESE Dopo il caldo insopportabile di questi ultimi giorni, a partire da questa notte e fino alla mattinata di domani, scatta per Varese e per la provincia l’allarme temporali che si prevedono di grossa intensità, accompagnati da grandine e vento forte.
«Prevedere dove e con quale intensità colpiranno i temporali in arrivo questa notte è impossibile – spiega l’ingegner Gianluca Bertoni, direttore di MeteoVarese.it – ma è facilmente ipotizzabile l’arrivo di forti temporali, accompagnati da grandinate e forti raffiche di vento,

visto il grande caldo di questi giorni e tutta l’energia che si è accumulata».
Temporali che arriveranno anche nelle zone pianeggianti e che dureranno fino a sabato, mentre domenica è previsto il ritorno del bel tempo. Varese ha ancora impressa negli occhi e nella mente la tremenda alluvione del 15 luglio 2009, con la città in ginocchio piegata dall’acqua e con decine di milioni di euro di danni. «Quell’evento – ricorda Bertoni – ci colse impreparati perché non fu previsto e dimostra l’imprevedibilità di certi fenomeni». I forti temporali potrebbero colpire la città ma anche la Valganna e la Valcuvia, meno rischi, tra stanotte e domani, dovrebbe correre il Sud della provincia. In attesa del maltempo, Varese fa ancora i conti con la canicola insopportabile e con la cappa di umido che in questi giorni ha avvolto la città. Molti cittadini si sono rivolti al 118.
«Abbiamo registrato un incremento di chiamate, senza picchi particolari però, ma in linea con la stagione estiva» afferma Guido Garzena, direttore del 118 di Varese. A soffrire in particolare sono le categorie a rischio come i grandi anziani, i cardiopatici o chi è afflitto da malattie respiratorie.
«Il grande caldo – osserva Garzena – provoca un’accentuazione dei sintomi delle patologie di cui una persona già soffre e visto che la popolazione continua a invecchiare, la platea dei soggetti a rischio aumenta». I consigli dei medici sugli accorgimenti da seguire per difendersi dall’afa sono quelli tradizionali.
«Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, non affaticarsi, non bere alcol, non mangiare cibi pesanti e in generale direi affidarsi al buon senso» conclude. Anche l’aria che respiriamo non se la passa per niente bene in questi giorni, con la concentrazione di livelli di ozono in costante aumento. La soglia di informazione, quella che sta un gradino sotto alla soglia d’allarme, è stata superata in diverse zona della nostra provincia, a partire proprio da Varese, come testimoniano i dati diffusi da Arpa Lombardia. La soglia di informazione fissata a quota 180, è stata superata a Busto Arsizio, che ha toccato una concentrazione di ozono al metro cubo di 211, quando la soglia d’allarme è 240. Se Busto è quella che se la passa peggio, altrettanto preoccupanti i dati del Sud della provincia con Saronno che ha toccato quota 207. A Varese città la concentrazione di ozono si è fermata a 203, ben oltre la soglia di tolleranza, seguita da Gallarate a 188.

s.bartolini

© riproduzione riservata