– Sono le 23 in punto quando il pullman che accompagna i giocatori della Varesina svolta a destra ed imbocca via Monte Nero. Davanti al centro sportivo di Venegono si sono radunati più di duecento tifosi ad accogliere il rientro dei campioni da Motta di Livenza. E’ la festa della Varesina, è la festa per la Serie D sudata e finalmente conquistata dopo una stagione trionfale. Sul piazzale ci sono tutti, il presidente Belletti ed i fratelli Cuscunà, il patron Lino Di Caro, oltre a tanti amici, genitori, parenti, ragazzi del settore giovanile, chiamati a raccolta dalla società per salutare il ritorno trionfale.
Il pullman accosta e pian piano i giocatori scendono, accolti da un’ovazione, e dai cori di rito. “Ce ne andiamo, ce ne andiamo, ce ne andiamo in Serie D”, “La la la la Varesina vola”, “Tutti in Serie D”. E’ una festa nel pieno della notte, che sconfigge la stanchezza di una giornata lunga e spettacolare, di gioia e di fatica. E’ la festa di una famiglia, tutti si abbracciano e si fanno fotografare, salutano mogli e fidanzate. Il presidente Belletti stringe i suoi due nipoti, Matteo e Max Di Caro, la sua è la vittoria più bella. Non doveva nemmeno andare in trasferta, invece alle 23.30 è ancora lì a festeggiare assieme a tutti i suoi ragazzi.
E ci ribadisce quanto detto: «Sono dei ragazzi fantastici, splendidi. L’anno prossimo li voglio ancora tutti qua, hanno fatto un’impresa». Nessuno ha voglia di andare a casa, di andare a dormire. E’ stata una giornata troppo bella per pensare che possa anche finire. La Varesina vola, è in Serie D. Non è più un sogno, è la quinta promozione consecutiva, e nessuno da queste parti ha intenzione di fermarsi.