18 Gen 2016
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– Era iniziata come una passione, ma negli anni è diventato un vero e proprio lavoro e oggi, , raccoglie i frutti della sua determinazione. Marco è un giovane imprenditore varesino, di Albizzate, che ha deciso di lasciare la provincia di Varese per tornare alle origini, dedicandosi terra natìa dei genitori, la valle dei templi di Selinunte, nella Sicilia più profonda, in provincia di Trapani.
Qui il padre, oltre dieci anni fa, decide di investire in un piccolo appezzamento di terreno composto quasi esclusivamente da ulivi di Nocellara del Belice, a Selinunte. Marco, classe 1984, inizia a prendersi le ferie proprio nel periodo della raccolta, rigorosamente fatta a mano, delle olive, e insieme a papà si occupa della mollitura e dell’imbottigliatura.
Le olive verdi di Nocellara sono un prodotto di alta qualità, che vanta riconoscimenti Dop sia come frutto che come olio. Così, nel 2012 Marco decide di mollare il posto fisso e dedicarsi a questa attività. L’idea è quella di rilanciare l’immagine del prodotto per farne comprendere il suo reale valore: mi piace paragonare l’olio delle olive Nocellara del Belice – spiega – allo champagne». Il suo intento è quello di accompagnare la promozione dell’olio
ad un discorso di tipo culturale: «Solo conoscendo un prodotto possiamo apprezzarlo davvero. con il vino ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo imparare a farlo anche con l’olio».
Quando si tratta di mettersi a tavola, per i buongustai, ogni piatto richiede un tipo di vino differente. Gli amanti del vino conoscono bene la differenza tra una bottiglia di qualità e una mediocre. Ma quando si tratta di olio d’oliva molto spesso nessuno fa caso a che tipo di prodotto che viene portato in tavola. Paradossale, visto che noi italiani siamo i maggiori consumatori di olio d’oliva nel mondo. «L’olio extravergine di oliva è un ingrediente principe nella cucina italiana tradizionale – spiega Marco Bonsignore – e per questo è basilare essere istruiti per saperlo selezionare».
Missione in parte compiuta perché grazie al successo ottenuto con la produzione e commercializzazione di un superlativo extravergine monovarietale 100% Nocellara del Belice, Marco Bonsignore ha deciso di espandere a 360° la cultura e il consumo consapevole dell’autentico extravergine italiano DOP destinando una parte di produzione (esattamente mille litri, per un totale di 2 mila bottiglie numerate) esclusivamente a Tigros.
«La strategia di approdare al supermercato con una 2a linea è maturata anni fa dal mio desiderio di poter permettere a tutti di acquistare un prodotto di eccellenza e non solo di destinarlo ad esclusivi ristoranti e gastronomie». L’olio Bonsignore è un extravergine DOP “Valle del Belice” estratto a freddo e in giornata da olive autoctone di varietà Nocellara del Belice (72%) e Biancolilla (28%).
Per garantire la massima trasparenza nei confronti dei consumatori, Marco ha organizzato con Tigros a partire dal mese di marzo un calendario di degustazioni presso molti punti vendita della provincia di Varese. «Oltre a poter degustare il prodotto e conoscere personalmente il produttore, sarà possibile consultare le analisi chimiche dell’olio».
