Rifare tutto l’iter di valutazione del progetto dell’impianto che Elcon intende realizzare nell’area ex Montedison di Castellanza. Secondo l’Assemblea popolare No Elcon è questa la direzione da prendere. Ripartire da zero.
Il gruppo ha infatti sottolineato più volte, e lo ha scritto anche nelle osservazioni alle integrazioni presentate da Elcon- Bp Sec, che, a suo dire, ci sarebbero state delle violazioni procedurali. Anzi, addirittura gli attivisti tempo fa avevano presentato un esposto alla Procura della Repubblica avente ad oggetto proprio «la violazione del diritto alla conoscenza e alla consultabilità degli atti pubblici».
L’Assemblea popolare evidenzia poi un altro aspetto: secondo quanto riferisce, non tutti gli enti coinvolti nella procedura avrebbero presentato osservazioni alle integrazioni. Secondo il gruppo invece sarebbe stato opportuno che tutti ribadissero ulteriormente la propria contrarietà al progetto dell’impianto.
Una posizione precisa è stata assunta dalla Provincia di Varese. Nelle proprie osservazioni quest’ultima ha infatti dichiarato che «in relazione alle numerose carenze e alle criticità rilevate dal gruppo di lavoro in sede di analisi, si deve necessariamente concludere l’istruttoria affermando che dette carenze e criticità non hanno consentito di valutare compiutamente il progetto».
L’Assemblea popolare va avanti con la propria battaglia: alla Regione ha chiesto di essere presente e di poter essere ascoltata in occasione della seconda seduta della Conferenza dei servizi che si svolgerà martedì mattina a Milano. Di certo comunque il gruppo non mancherà all’appuntamento: armata di striscioni e cartelli sarà presente in piazza città di Lombardia per scandire No Elcon.
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