L’assessore alla Partecipazione manca al primo Consiglio

Tradate – Si è insediato ufficialmente ieri mattina il consiglio comunale di Tradate, iniziando l’attività con un minuto di silenzio per i terremotati e in ricordo del giovane dipendente comunale Simone Pagani, scomparso nei giorni scorsi in un tragico incidente stradale. L’intera seduta (spostata in villa Truffini per via del maltempo) è stata trasmessa online, un modo per moltiplicare le possibilità di accesso da parte dei cittadini e aumentare il livello di trasparenza dell’istituzione.

La sala era strapiena di gente. Almeno duecentocinquanta le persone che si sono accalcate per assistere alla prima uscita del nuovo consiglio comunale. Ci si sarebbe aspettati il pienone anche sui banchi dei consiglieri, invece sono state registrate due defezioni nelle fila del Pd. Assenti “giustificati” il consigliere Umberto De Rosa e l’assessore Alice Bernardoni. Due assenze che non sono proprio un bel biglietto da visita per questa nuova maggioranza, se addirittura il consigliere di opposizione Dario Galli (appena due presenze negli ultimi cinque anni di consiglio comunale) ha scelto di non mancare.

L’agenda del consiglio prevedeva il disbrigo di una serie di adempimenti formali dovuti all’atto della convalida dei consiglieri eletti. Si è proceduto poi alla votazione del presidente del consiglio comunale e del suo vice. Alla seconda votazione, come da previsioni, è stato eletto presidente Carlo Uslenghi (della lista Città Nuova), il suo vice è Christian Calabrese (della lista civica Partecipare Insieme Tradate). Dopo lo spoglio e la votazione dell’immediata eseguibilità, Carlo Uslenghi ha preso il posto del consigliere anziano Stefano Candiani ed ha presieduto la seconda parte dell’assemblea.

«Accetto questo ruolo rinunciando alla presenza della mia lista nelle commissioni a garanzia dell’imparzialità che deriva dall’impegno che mi sto assumendo», ha detto Uslenghi confermando l’intenzione di essere un presidente del consiglio imparziale e di avere intenzione di tenere alto il valore dell’istituzione che rappresenta: «espressione più alta e diretta dei valori democratici che derivano dal sacrificio dei nostri padri e dei padri dei nostri padri».

Il sindaco Laura Cavalotti, dopo aver prestato giuramento, ha presentato la giunta comunale ed ha tenuto un discorso durante il quale ha ringraziato gli elettori per la fiducia: «Sarà un sindaco attento alla Costituzione e ai problemi dei singoli cittadini – ha detto -, con la mia maggioranza mi impegnerò per creare un dialogo costruttivo con la città in un momento particolarmente difficile per l’ente».

p.rossetti

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