MILANO – La risposta arriva da parte di Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche della Lombardia, dopo una interrogazione presentata oggi, martedì 6 giugno, nell’Aula del Consiglio Regionale da alcuni consiglieri di maggioranza, in merito all’iter procedurale in corso rispetto alla nuova Tratta D e alle tempistiche di realizzazione delle Tratte B2 e C di Pedemontana. Il confronto e il dialogo con gli enti interessati dal progetto e con cui Regione Lombardia è in costante contatto non si è mai interrotto, a detta della stessa Terzi.
Le dichiarazioni dell’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi
Una soluzione progettuale alternativa alla tratta D, finalizzata alla riduzione del consumo di suolo e più in generale dell’impatto ambientale, è in corso di redazione da parte del concessionario Autostrada Pedemontana Lombarda Spa. L’obiettivo è migliorare la funzionalità dell’opera e ridurre i costi di investimento. Si tratta, in particolare, di un nuovo collegamento tra Vimercate e la Tangenziale Est Esterna di Milano in Agrate Brianza, a tre corsie per senso di marcia e prevalentemente in trincea, che si svilupperebbe per una lunghezza ridotta a circa 10 km rispetto ai 16 km della Tratta D originaria.
Per proseguire formalmente le interlocuzioni con gli enti interessati, intercorse fin dallo scorso anno sia in Regione che per il tramite della Provincia di Monza e della Brianza, sono stati convocati per la prossima settimana sia la Segreteria Tecnica, in programma martedì, che il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo per il 16 giugno, dove sarà presentato il tracciato rivisto con le ultime indicazioni: l’obiettivo è apportare ulteriori miglioramenti ai fini dell’inserimento territoriale di questa importante opera.