Bruxelles, 5 ott. (Apcom) – I ministri dell’Agricoltura di 20
paesi dell’Ue, riuniti oggi a Bruxelles, prima del Consiglio
straordinario dei Ventisette al completo, si sono messi d’accordo
su un testo comune in cui chiedono che sia definito “un nuovo
quadro di regolamentazione” comunitario per il settore lattiero
caseario, che dal 2015 non sarà più sottoposto alle quote
nazionali di produzione. Dei Venti non fanno parte la Gran
Bretagna e i paesi nordici, compresa la Svezia che esercita la
presidenza di turno dell’Ue. Ci sono tutti, invece, gli altri
paesi più grandi: Germania e Francia, Spagna e Polonia, oltre
all’Italia, rappresentata dal ministro Luca Zaia.
Il documento dei Venti propone quattro piste d’intervento al
Consiglio Ue e al nuovo ‘Gruppo di alto livello’, creato dal
commissario all’Agricoltura Mariann Fischer Boel proprio con il
mandato di avanzare suggerimenti e proposte di medio e lungo
termine per stabilizzare il mercato del latte. La prima proposta
riguarda lo squilibrio di fondo di un mercato in cui alla caduta
dei prezzi alla produzione ha corrisposto una quasi stabilità dei
prezzi di vendita al dettaglio, di cui ha approfittato il settore
della distribuzione a spese sia degli allevatori che dei
consumatori finali. Il ‘suggerimento’ è quello di “dare ai
produttori i mezzi legali di organizzarsi efficacemente per
favorire un dialogo adeguato fra gli operatori nella catena
alimentare”. Creare, insomma, delle organizzazioni degli
allevatori con l’obiettivo di “riequilibrare le relazioni fra i
produttori, il settore della trasformazione e quello della
distribuzione”.
Il secondo punto concerne gli ‘strumenti di mercato’ esistenti
(come stoccaggio pubblico e aiuti allo stoccaggio privato,
clausole d’emergenza, sostegno all’esportazione, promozione dei
prodotti, tracciabilità ed etichettatura d’origine) che si
propone di migliorare, rendendoli più reattivi ed efficaci.
Come terza proposta, i Venti suggeriscono di “prevenire
comportamenti speculativi” con la creazione di un sorta di
organismo di supervisione del mercato lattiero caseario (in
particolare nel campo dei futures), simile a quello che è stato
prospettato per il settore finanziario. Al quarto punto infine,
si propone di avanzare delle soluzioni per assicurare un
“monitoraggio degli sviluppi del mercato, assicurando piena
trasparenza a livello comunitario”.
Loc
MAZ
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