L’attrice esordiente ha 90 anni E narra vizi e virtù di Gavirate

Debuttare come attrice teatrale alla veneranda età di 90 anni, ma con lo spirito e l’entusiasmo di una ragazzina. Succederà domenica a Gavirate, allo spettacolo benefico, messo in scena dalla Compagnia Teatrale Varesina, che avrà luogo alle ore 16 all’Auditorium del paese. Una commedia in tre atti intitolata “L’anima travasada”, ambientata tra Milano e Gavirate, con il pubblico che potrà riconoscersi facilmente nei luoghi e negli ambienti che verranno evocati. Saranno sedici gli attori in scena per questa prima teatrale che debutterà domani a Gavirate, il cui incasso sarà devoluto in beneficenza.

Una delle star sarà sicuramente , che ha 90 anni solo sulla carta d’identità perché a vedere la sua voglia di fare e la sua forma fisica ne dimostra almeno venti di meno. «C’è chi debutta a 20 anni – racconta con il suo consueto sorriso la signora Rita – e chi come me sceglie invece di farlo a 90 anni. Quella di salire su un palco è un’esperienza che voglio fare prima di morire». Tanta ironia e voglia di mettersi in gioco nonostante l’età; questa la carta vincente della debuttante, all’insegna del non è mai troppo tardi, per nulla intimorita dal debutto nella “sua” Gavirate, davanti a tante persone che la conoscono da tanto tempo. Rita interpreterà il ruolo di madame Dupre, una delle socie del circolo che sarà al centro dello spettacolo.

La versione originale di “L’anima travisada” era in dialetto, scritta dal milanese, ma luvinatese d’adozione, . L’opera è stata tradotta in italiano da , pronipote del fondatore dell’Accademia di recitazione e che cura la regia, oltre ad interpretare un personaggio della piece, nella prima che verrà presentata domani a Gavirate. Sulla locandina dello spettacolo è ben evidenziata “la partecipazione straordinaria di Rita Recchia”; nessun rischio di montarsi la testa per la simpatica debuttante. «Voglio divertirmi e far divertire il pubblico»

dice Rita. L’organizzazione dell’evento è affidata all’associazione culturale e sociale locale “Il Sarisc”, che ha deciso di devolvere in beneficenza l’intero incasso (il costo d’ingresso è di 10 euro, 5 i ridotti). «Non vediamo l’ora di vedere in scena lo spettacolo e la signora Rita Recchia che è una persona splendida che si mette in gioco ancora a 90 anni» sottolinea il presidente Santo Cassani. L’incasso sarà messo a disposizione del sindaco di Gavirate che, a sua discrezione, potrà utilizzarlo in ambito sociale.