03 Giu 2010
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Roma, 3 giu. (Apcom) – “Ringrazio Lino Banfi e tutti coloro che si stanno preoccupando per me. Mi farebbe piacere vivere in modo più sereno e dignitoso anche se a me la vita terrena non interessa più. Vorrei essere dimenticata”. L’attrice Laura Antonelli, attraverso il suo legale, l’avvocato Lorenzo Contrada, esprime gratitudine verso chi si è speso in suo favore, a partire dal suo collega di un tempo Lino Banfi, che ha fatto oggi un appello in una lettera aperta al Corriere della Sera, raccolto dal ministro della cultura, Sandro Bondi che ha garantito che sarà avviata al più presto la richiesta della procedura per il riconoscimento della legge Bacchelli a favore di Laura Antonelli.
L’indimenticabile interprete di molti film degli anni ’70, dopo alcune vicissitudini, anche giudiziarie, si è ritirata da tempo dalle scene. Vive in isolamento, a Ladispoli. Sempre tramite il penalista spiega: “Avere maggior sicurezza mi aiuterebbe ad affrontare meglio le attuali difficoltà”. Per lei, sinora, c’è solo una pensione di 600 euro mensili. L’avvocato Contrada ha aggiunto: “Non posso che essere soddisfatto se Laura riesce ad avere un aiuto che le consenta di vivere meglio. Fa piacere che ci siano delle persone che si occupino di lei, perchè è sola”.
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