05 Giu 2012
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Laveno – Furti a raffica tra Laveno Mombello e Cuveglio: qualche giorno fa i ladri hanno fatto tappa anche a casa del sindaco lavenese Graziella Giacon. A essere stata presa di mira c’è soprattutto Laveno.
I “topi” d’appartamento non stanno risparmiando nessuno, neppure il primo cittadino Giacon che si è ritrovato i ladri in casa mentre stava guardando la televisione: «Non mi sono accorta di niente – sottolinea il sindaco – i ladri hanno messo un guanto sulla lampada a sensore in modo tale da non farla illuminare». Stando a una sommaria ricostruzione dell’accaduto i ladri hanno scavalcato la recinzione di casa Giacon senza essere notati da nessuno. A questo punto si sono dati da fare al piano inferiore della palazzina. Il sindaco si trovava al secondo piano, i ladri intanto, in cerca di oggetti preziosi, hanno iniziato ad aprire gli armadi in alcune stanze al primo piano. Secondo le prime informazioni non sarebbe stato rubato nulla. Fatto sta che evidentemente non paghi del bottino raggranellato i ladri hanno poi tentato di fuggire con la macchina del sindaco. Senza però riuscirci.
Molto probabilmente non hanno scovato il telecomando per aprire il cancello e a quel punto non hanno potuto fare altro che desistere. «Quando sono uscita – racconta il sindaco Giacon – ho trovato le portiere della macchina aperta, ho intuito che qualcuno aveva tentato di rubarla. Al piano inferiore avevano aperto gli armadi ma non c’era nulla da rubare. È successo questo spiacevole episodio, il problema è che ultimamente si sono verificati diversi furti nella zona. Come sindaco – insiste – sono in costante contatto con la caserma dei carabinieri che hanno intensificato i controlli notturni. Purtroppo stiamo parlando di un fenomeno che in questo momento è piuttosto diffuso». In effetti negli ultimi giorni sono state svaligiate diverse abitazioni di Laveno.
Non solo abitazioni, i ladri hanno tentato il terzo colpo ravvicinato al bar-edicola “Tre Ponti” del vicepresidente della Proloco Franco Liuzzo. Questa volta, però, grazie a nuovi accorgimenti il furto non è andato a segno. A pochi chilometri di distanza, in via Arcumeggia a Cuveglio, i ladri hanno messo a segno due furti in abitazione. Il bottino complessivo deve essere ancora quantificato ma secondo le prime stime la refurtiva potrebbe ammontare ad alcune centinaia di euro in contanti. Dopo aver fatto incetta di soldi i ladri sono poi scappati a bordo di una macchina che avevano appena rubato in una delle due abitazioni.
p.rossetti
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