Laveno, i negozianti protestano Ma la 394 non è ancora sicura

LAVENO MOMBELLO La pioggia degli ultimi giorni rischia di far slittare ancora la data di riapertura della Sp 394 dopo la frana dello scorso mese di aprile. Intanto automobilisti e commercianti si lamentano per il disagio provocato dalla chiusura della strada.

Un provvedimento, necessario, considerata la gravità del pericolo, che però ha creato più di qualche mugugno tra i commercianti locali. Qualcuno, infatti, si è sentito penalizzato dalla chiusura del tratto di 394 interessato dalla frana, lamentandosene anche con lo stesso sindaco di Laveno Graziella Giacon. «Pur comprendendo il disagio dei cittadini – sottolinea il primo cittadino – la priorità è rappresentata dalla sicurezza. Il provvedimento era necessario perché le condizioni non garantivano la sicurezza degli automobilisti: quindi è giusto tenere chiusa quella strada».

Il sindaco di Laveno elogia Villa Recalcati, manifestando fiducia verso chi sta portando avanti i lavori di messa in sicurezza del versante franato: «Da parte mia c’è tutto il ringraziamento verso la Provincia, che con grande tempestività si è attivata per risolvere il problema. Considerando i tempi con cui abbiamo a che fare quando c’è di mezzo il pubblico, quello che si sta facendo è notevole. La Provincia sta lavorando per ridurre al minimo i disagi, accorciando per quanto possibile i tempi dell’intervento. Appena la strada sarà sicura verrà riaperta al traffico».

A questo punto c’è da chiedersi quando. Le ultime indicazioni facevano riferimento alla fine del mese di maggio, ora i tempi rischiano di allungarsi ulteriormente.

«Se continua a piovere c’è questo rischio – dice l’assessore provinciale Aldo Simeoni – ma stiamo parlando di qualche giorno in più. Puntiamo a riaprire la strada entro la fine di maggio, al massimo entro la metà di giugno se dovesse continuare a piovere. Sono totalmente infondate – assicura – le paure di chi sostiene che riapriremo a settembre o, peggio ancora, a ottobre. Cosa facciamo: lasciamo chiusa la strada durante l’estate? Siamo matti? I lavori, dopo una mini gara a tre, sono stati affidati a un’azienda molto in gamba che lavora bene, con personale capace e affidabile. Hanno iniziato i lavori lunedì scorso, se le condizioni meteorologiche migliorano verranno rispettati i tempi iniziali, con grande attenzione e professionalità». Per ora il tragitto alternativo per Laveno, attraverso il passaggio a livello davanti al cimitero, resta un percorso obbligato.

Pino Vaccaro

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