Laveno, la storica Casa Rossa diventerà un ostello della gioventù

LAVENO MOMBELLO Il progetto di riqualificazione della cosiddetta Casa Rossa di Laveno Mombello è pronto a decollare. Negli uffici di Villa Frua sono già arrivate le proposte progettuali che segneranno la rinascita dell’edificio di proprietà comunale e a giorni si deciderà la strada da seguire.

Il punto di partenza è che al posto della vecchia struttura nascerà l’attesissimo ostello della gioventù. «Mi hanno già riferito – sottolinea il sindaco di Laveno, Graziella Giacon – che si tratta di progetti molto belli, non sarà per niente facile scegliere quello migliore. L’ufficio tecnico sta lavorando per individuare la proposta più adeguata».

La Casa Rossa è una struttura storica del territorio di Laveno: è posizionata in via San Michele, lungo la strada che collega Laveno a Luino. «Si tratta – aggiunge il primo cittadino – di uno stabile abbandonato. Una struttura importante che il Comune intende riqualificare, in modo da riconsegnarla alla collettività».

In attesa di capire quale sarà l’evoluzione dei progetti presentati in Comune e su quale cadrà la scelta dei tecnici di Laveno, il sindaco evidenzia le potenzialità che una struttura ricettiva del genere potrà offrire in chiave di promozione turistica: «L’ostello resterà di proprietà comunale, ma nel momento in cui sarà completata la riqualificazione verrà affidato a qualcuno che si occuperà della gestione. Sono convinta che anche dal punto di vista turistico l’ostello potrà essere un’ottima risorsa per il nostro territorio. Un’opportunità in più per chi decide di visitare Laveno. Senza dimenticare che andremo a ristrutturare un edificio che si trova in stato di degrado».

Il restyling della Casa Rossa è solo uno dei tanti tasselli che l’amministrazione comunale vorrebbe posizionare per rinforzare la propria propensione turistica. In questo quadro si sta lavorando anche sul fronte della stesura del piano di governo del territorio. Il documento di pianificazione urbanistica potrebbe, infatti, prevedere diverse aree destinate al turismo: due o tre piccoli alberghi potrebbero infatti trovare spazio sul territorio di Laveno, in modo da ampliare la ricettività della città.

«Il turismo – ribadisce il sindaco Giacon – resta una delle priorità su cui l’amministrazione lavora». In questo contesto va inquadrata anche l’ormai prossima realizzazione della pista ciclopedonale tra Laveno e Cittiglio.

Pino Vaccaro

s.affolti

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