– Protezione civile al lavoro lungo il corso del Sorgiorile. Volontari impegnati a ripulire da detriti il letto asciutto del torrente, in attesa dell’intervento straordinario previsto per il prossimo autunno.
In questi giorni il fiume che scende dalla valle del Boia, e che lo scorso autunno esondò causando non pochi danni ad abitazioni ed aziende, è in secca. Condizione ottimale per risalirne il corso a piedi alla ricerca di ostacoli che potrebbero far uscire dall’alveo l’acqua
quando ritornerà.
E appunto ieri pomeriggio (mercoledì 2) due volontari del Parco del Ticino hanno percorso il torrente dal confine con Cavaria con Premezzo fino a via Andrea Costa alla Cascinetta. Nessun grosso ostacolo nel fiume, ma accumuli d’erba probabilmente sfalciata dalle abitazioni che si affacciano sul Sorgiorile.
I volontari hanno anche trovato, e fatto a pezzi per poterle rimuovere, piante e vecchi ceppi anche di notevoli dimensioni. Infine sono stati censiti e segnalati tutti gli accumuli di pietrisco sotto i ponti. È qui che si concentreranno i lavori per 100mila euro voluti dall’amministrazione per la messa in sicurezza del torrente, previsti per l’autunno.
Mentre la prossima settimana la Prociv di Gallarate, in collaborazione con quella di Arsago Seprio, sarà impegnata a rimuovere la vegetazione cresciuta lungo il torrente in via del Lavoro e in via Pradisera.