– Cantiere in via Pegoraro di mattina presto, la protesta per la coda finisce sui social network. Operai al lavoro, nella mattinata di ieri, poco più a nord della rotonda all’incrocio con via Vittorio Veneto. C’era un moviere, ovvero uomo con una paletta rossa e verde incaricato di dirigere il traffico. Ma l’indicazione della presenza del cantiere era stata posizionata soltanto 50 metri prima degli scavi.
Risultato? Mezzo chilometro di coda ancora alle nove del mattino, quando ormai l’ora di punta si avvia alla conclusione. Circostanza che ha generato il disappunto degli automobilisti che, come sempre più frequentemente succede in città, ha trovato sfogo sui social network.
«Siamo alle solite», il commento di un gallaratese su Facebook, «lavori stradali in via Pegoraro e nemmeno un cartello che indicasse il traffico difficoltoso». E così si è formata una «coda chilometrica». Ora, l’annotazione polemica, «o agli assessori piace farsi canzonare, per un eufemismo, oppure qualche misura devono prenderla». E devono farlo, questo l’invito, «prima che qualcuno usi con loro il linguaggio di Formigoni». Il riferimento al turpiloquio del senatore Ncd dopo essersi visto rifiutare l’imbarco su un volo Alitalia, registrato da un altro passeggero e diventato virale in rete. Oltre ai cittadini, però, anche le opposizioni hanno voluto rincarare la dose. «Perché volete costringermi a difendere la giunta», l’ironia del forzista , «sappiamo perfettamente, visto che lo hanno dichiarato più volte, che gli assessori hanno dato indicazioni. Ma gli uffici le disattendono».
Qualche cittadino è arrivato a parlare di «frustate» da riservare ai responsabili, tornando subito però a più miti consigli. E invocando il licenziamento del responsabile delle continue difficoltà vissute da chi si muove in città. Vuoi per cantieri che si aprono in ora di punta e con segnalazioni inadeguate, tali cioè da impedire agli automobilisti di prendere una deviazione prima di trovarsi incolonnati, vuoi per le spazzatrici di Amsc che, con la pioggia e con il sole,
puliscono le principali vie della città nel caos del traffico mattutino.
A cercare di limitare la polemica è intervenuto , assessore ai Lavori pubblici. «Le persone che esprimono giudizi non sono passate da via Pegoraro», ha scritto, «io non ho riscontrato nessun problema, ma sono mattiniero». A sentire gli automobilisti, però, i disagi ci sono stati. E non è nemmeno la prima volta. A febbraio l’azienda responsabile del cantiere venne multata per 600 euro. E il comune si impegnò a non aprire più cantieri in ora di punta. Passati tre mesi, il problema si ripete.