Lavoro e formazione, di cosa ha bisogno il territorio varesino: un tavolo in Provincia

Il report realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio. Ecco cosa è emerso. Uno dei dati più significativi è che il 74.3% delle aziende intervistate ha dichiarato di avere difficoltà di reperimento del personale

VARESE – Il 6 giugno 2023 si è riunito il Tavolo Unico Provinciale del Lavoro unitamente al Tavolo Unico Provinciale Scuola, entrambi presieduti dal Consigliere provinciale con delega Carmelo Lauricella.

La seduta è stata interamente dedicata all’anticipazione dei principali risultati del Report sui fabbisogni formativi e professionali del territorio, intitolato “Formatching”, realizzato da Provincia di Varese in collaborazione con Camera di Commercio di Varese.

Nel suo discorso di apertura il Presidente del Tavolo ha ricordato le tappe fondamentali del percorso effettuato.

Il report è stato realizzato su mandato dello stesso Tavolo del Lavoro allo scopo di creare un patto territoriale per le competenze, tra le parti sociali, sia datoriali che sindacali, al fine di fornire un’analisi del fabbisogno formativo e migliorare l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, dando così risposta ai recenti casi di mismatch emersi nel territorio.

Il Responsabile del Settore Lavoro della Provincia di Varese, Francesco Maresca, ha presentato gli obiettivi della ricerca e il contesto programmatorio legato in particolare alla attuazione della misura GOL.

Il referente dell’Osservatorio del Mercato del lavoro, Brizio Castrignanò, ha evidenziato sia i dati emersi dall’analisi dei movimenti del mercato del lavoro in ordine alle assunzioni e cessazioni, sia i risultati dei questionari a cui hanno risposto 235 imprese, tutti i Centri per l’impiego e un’ampia rappresentanza delle Agenzie per il lavoro.

Sono stati evidenziati i profili professionali che presentano maggiori difficoltà di reperimento. Uno dei dati più significativi è che il 74.3% delle aziende intervistate ha dichiarato di avere difficoltà di reperimento del personale, mentre il campione excelsior evidenziava una difficoltà al 46%. Nella presentazione è stato inoltre dato rilievo sia alle soft e che alle hard skill più richieste.  Grazie all’utilizzo di nuovi strumenti, come ad esempio il cruscotto Skills Intelligence, sono state evidenziate le figure professionali e le competenze più richieste negli annunci di lavoro on line.

La referente di GOL e delle politiche attive del lavoro, Veronica Consonni, ha mostrato l’attuale offerta formativa di GOL e le risultanze dei questionari a cui hanno risposto oltre 300 lavoratori beneficiari della misura, con i quali si è voluto comprendere anche gli interessi formativi delle persone in cerca di lavoro.

Argomento del Tavolo Unico è stato anche l’intervento di Milena Gabanelli su La7nel quale si è parlato del Programma GOL: sono stato messi in evidenza alcuni problemi nell’erogazione della formazione e, in particolare, è stato sottolineato che i corsi attivati in GOL non tengono conto delle esigenze delle imprese e che nessuno si preoccupa di far coincidere la domanda con l’offerta ( per un approfondimento: https://tg.la7.it/cultura-e-societa/gabanelli-la-babele-dei-corsi-di-formazione-per-disoccupati-08-05-2023-183327).

La risposta di Varese è nel report “Formatching”: dai dati presentati già ad oggi emerge che i corsi che hanno un tasso di avviamento maggiore sono quelli della Logistica e del Turismo.

Sempre inerente al tema, durante la seduta è stata citata l’intervista di Maresca alla “Repubblica degli stagisti”(disponibile al link: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/programma-gol-come-funziona). L’intento è di migliorarsi ulteriormente. Il Report sarà fondamentale per orientare l’offerta formativa del catalogo di GOL e per proporre corsi sempre più mirati alle esigenze del territorio.

Su tale argomento è intervenuto il direttore dell’Agenzia Formativa della Provincia di Varese, Salvatore D’Arrigo che ha riferito che l’Agenzia ha attivato 15 percorsi e ha registrato già il 25% di assunzioni. In particolare, ha riferito dell’attivazione di accademy aziendali in ingresso. Si è fatto menzione a un corso di addetto alla macelleria che è stato concordato con le aziende della grande distribuzione e che ha visto la partecipazione di 8 donne e l’assunzione di 4 di loro.

Nel corso dell’incontro, Elena Provenzano ed Eloana Cardella, per Camera di Commercio di Varese, hanno evidenziato sia il contesto demografico, economico e occupazionale della provincia di Varese, sia i dati del sistema Excelsior. Passaggio di non poca importanza, in quanto, ad esempio, il calo demografico incide negativamente anche sul mercato del lavoro. Le aziende vorrebbero assumere giovani, ma di giovani in cerca di lavoro ce n’è sempre meno.

È seguito un ampio dibattito, che sarà preso in considerazione per un ulteriore arricchimento del report, la cui versione definitiva verrà distribuita, probabilmente nella seconda metà di settembre, in occasione di un convegno di presentazione del Report nel dettaglio finalizzato alla sua diffusione e conoscenza.