MALNATE – «Maier non è né Jack lo Squartatore, né il professionista della delinquenza. Potremmo definirlo il classico amicone che se gli dici qualcosa la prende per buona. La mia impressione è che non possa fare del male a nessuno». Parola alla difesa: l’avvocato di Busto Arsizio, Lorenzo Di Gaetano, che assiste Alessio Maier nella vicenda del rapimento e del ricatto ai danni del “cassiere” di Berlusconi, Giuseppe Spinelli, ha smontato il ritratto del grande criminale.
La sua valutazione non è molto diversa dalle considerazioni fatte negli ultimi giorni dalle persone che gli stavano vicino o da chi lo conosceva da tempo. Un uomo con un curriculum alle spalle sul fronte delle truffe ma non un criminale incallito e pericoloso. Maier è ancora in carcere a Milano: è un uomo preoccupato ma nel contempo anche fiducioso. «Ha fiducia nella giustizia – sottolinea il legale che ne cura la difesa – è fiducioso che alla fine emergerà la verità processuale. Ha fiducia nel fatto che potrà difendersi nelle sedi opportune. Maier è un soggetto che forse si lascia trasportare ma non è un pericolo per nessuno. Questa è la mia valutazione».
Intanto ieri Maier ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere: lo aveva già fatto mercoledì davanti al Gip Paola Di Lorenzo, ha ripetuto la “scena muta” anche ieri davanti ai Pm milanesi.
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b.melazzini
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