Sempre più “etiche” e sempre più presenti in provincia di Varese. Il sistema delle banche popolari, che nel Varesotto presenta una delle maggiori concentrazioni di sportelli d’Italia, è stato premiato a pieni voti da Standard Ethics, società con sede a Londra, che ha comunicato l’assegnazione alle banche popolari italiane del rating “EE” con outlook positivo, livello superiore di 2 notch alla media del sistema bancario nazionale e di molte banche estere. Un riconoscimento importante.
Alta, dunque, la responsabilità sociale d’impresa delle Popolari del Bel Paese, su cui la nostra provincia può fare riferimento e affidamento, che non tradiscono le buone indicazioni di Unione europea, Ocse e Nazioni Unite.
L’analisi ha riguardato numerosi e diversi aspetti della governance e delle policy aziendali. «Ci fa molto piacere ricevere un giudizio così positivo da Standard Ethics che premia l’impegno costante delle banche popolari verso le richieste europee e internazionali in materia di responsabilità sociale d’impresa (CSR) e corporate governance», ha dichiarato il presidente di Assopopolari Ettore Caselli. «In particolare, mi preme sottolineare il riconoscimento dato alla categoria per l’attenzione e le risposte fornite in materia di diritti degli azionisti di minoranza, remunerazione degli organi apicali, conflitti d’interesse e partecipazione assembleare». Un riconoscimento «anche alla nostra forma cooperativa – prosegue Caselli – che è ancora oggi la più adeguata per mantenere e rafforzare quel ruolo di banca dei territori che ritengo sia un fattore determinante di successo».
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