VENEGONO SUPERIORE Al Pratone vincono le «Cattive compagnie» di Milano e per loro si aprono le porte di 300 radio che trasmettono in tutta Italia. Parliamo dei risultati della prima edizione di «300 radio per una canzone», il concorso musicale dedicato ai giovani cantautori emergenti e indetto «a costo zero» dall’assessorato alle politiche giovanili del comune di Venegono Superiore in collaborazione con la Pro Loco.
Quattro serate in tutto ospitate dal parco «Pratone» in cui si sono dati battaglia a colpi di musiche e parole in fantasia 24 gruppi musicali, in maggior parte singoli cantautori, che si sono presentati al pubblico con il migliore dei loro pezzi inediti per conquistare ascoltatori in tutta Italia. «In palio non abbiamo messo la solita incisione di un primo cd, ma la possibilità di registrare la canzone vincitrice su 300 cd di promozione, quelli senza copertina che le etichette discografiche inviano alle radio come promo per la messa in onda», racconta l’assessore Riccardo Pellegrini che è speaker per la radio svizzera «Tre iii». A occuparsi dell’incisione e della distribuzione sarà la casa discografica bergamasca «Latlantide» e «se il pezzo piace allora l’etichetta garantisce anche una promozione maggiore con interviste e quant’altro», aggiunge Pellegrini.
Sabato scorso si è svolta la finale del concorso presentata dalla conduttrice radiofonica Patrizia Speroni che ha visto esibirsi sul palco otto artisti, per lo più solisti, provenienti dal Varesotto e non solo e che producono cd come indipendenti, senza alcuna etichetta discografica alle spalle. Tra loro tre ragazzi venegonesi (Marko Ianni, Lucia Bison e Johnny), il vedanese Luca Macciacchini, gli «Hot Complotto» di Viggiù e il lavenese Alessandro Gregorini salito sull’ultimo gradino del podio. Al secondo posto lo svizzero di origini spagnole Esteban Diaz mentre i vincitori sono due giovanissimi talenti milanesi: le «Cattive
Compagnie». «Abbiamo scelto il loro pezzo “Beatrice oscura mietitrice” perché ci sembrava quello più spendibile dal punto di vista radiofonico», spiega Pellegrini soddisfatto per la qualità dei concorrenti, per la buona partecipazione di pubblico e anche per qualche presenza importante nella sera della finale. «Per l’ultima sera, quasi nascosto tra il pubblico, c’era anche Maurizio Modica, ovvero la voce fuoricampo del programma X-factor cui è affidata la presentazione di tutti i cantanti in gara». Una soddisfazione non solo per gli organizzatori ma anche per i ragazzi sul palco: «Abbiamo avuto il piacere di collaborare con la produzione di X-factor che ci ha messo a disposizione alcune delle sue apparecchiature», racconta Pellegrini accennando a service e amplificatori.
Lidia Romeo
s.bartolini
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