Ovazioni, applausi, caccia al selfie ricordo. Scene di ordinario entusiasmo ieri pomeriggio all’oratorio San Giovanni Bosco di Carnago, dove Valentina Diouf e Giulia Pisani (opposta e centrale dell’Unendo Yamamay) hanno incontrato le ragazze della locale squadra di pallavolo.
La graditissima visita rientra nell’ambito della Volley Tim Cup, l’iniziativa promossa da Tim, Centro sportivo italiano e Lega Volley Femminile per avvicinare la pallavolo delle atlete professioniste a quella delle giovani giocatrici.
Accolte anche dal sindaco di Carnago, Maurizio Andreoli Andreoni, oltre che dai responsabili dell’oratorio, del Csi e della società pallavolistica locale, le due “farfalle” hanno risposto alle domande e curiosità delle giovanissime atlete, prima di concedersi per una veloce “partitella”. «Essere qui è un onore per noi – sorride Giulia Pisani –L’affetto con cui ci avete accolto ci emoziona. Alla vostra età è giusto che viviate questo sport come un divertimento. E nei momenti difficili,
tenete duro: vedrete che le soddisfazioni arrivano».
Terminato l’incontro con le giovani pallavoliste di Carnago, Diouf e Pisani sono rientrate al PalaYamamay per preparare insieme alle compagne la trasferta di domani a Forlì, settima di ritorno in campionato (si gioca alle 18). Un match dal pronostico scontato, almeno sulla carta: le romagnole allenate dal brasiliano Angelo Vercesi, occupano il penultimo posto con cinque punti: «Il problema – osserva Valentina Diouf a margine dell’appuntamento della Volley Tim Cup – è che ci aspettano tre trasferte lunghe e ravvicinate: Forlì appunto, poi Urbino (mercoledì alle 20.30 per il recupero della 5^ di ritorno ndr) e Rimini, dove nel prossimo weekend ci giochiamo un obiettivo importante come la Coppa Italia. La difficoltà starà nel mantenere sempre la lucidità, visto che saremo molto stanche. Comunque i tre punti con Forlì ci servono, così come quelli di Urbino, perciò dobbiamo assolutamente portarli a casa».
Tra i motivi di interesse del match di domani al palazzetto di Villa Romiti, c’è anche la sfida tra Tai Agüero, a lungo icona del volley azzurro, e la stessa Valentina Diouf, che dopo i Mondiali, quanto a popolarità, ha ormai poco da invidiare alla fuoriclasse italocubana: «Non posso dire che sia stata un mio idolo, semplicemente perché non ho mai avuto idoli – spiega Diouf – ma Tai è stata una grande campionessa, e anche oggi si difende bene. Un motivo in più per non sottovalutare la gara di domani». Intanto da giovedì sera le farfalle sanno con certezza di dover (ri)affrontare la Dinamo Mosca nei playoff 6 di Champions League. «Noi ora stiamo dimostrando di essere una squadra forte – sottolinea Diouf – Sappiamo tenere testa a tutti e possiamo farlo anche con la Dinamo Mosca. Sarà una sfida aperta».