Ieri la festa al Museo, oggi il lancio di palloncini per celebrare la riapertura del Punto nascite. L’appuntamento con le mamme ribelli è alle 10: «Vogliamo sottolineare – dicono le mamme – il successo ottenuto per tutto il territorio». Dopo il lancio dei palloncini, inoltre, sarà consegnato a tutto il reparto un quadro realizzato da una delle mamme ribelli: «Vogliamo che resti un simbolo del nostro impegno».
Ieri tutta Angera ha celebrato la vittoria ottenuta e si è riunita al Civico Museo Archeologico per una grande festa da condividere con tutti per la riapertura della Pediatria il 1 febbraio e oggi del Punto nascite.
«Ci siamo unite per una causa importante per il territorio. Quello che è successo ad Angera è una grande lezione: le comunità della nostra zona non possono perdere servizi e soprattutto l’umanità di questi servizi. Non ci eravamo mai incontrate prima, siamo diventate un gruppo numeroso e capace di risvegliare il nostro territorio per difendere i servizi essenziali per i nostri bambini».
Vittoria su tutta la linea per un gruppo di donne tenaci e affatto disposte a farsi blandire o strumentalizzare. «Lo abbiamo fatto per i nostri bambini». E ieri, quando ormai l’ufficialità della vittoria era stata resa nota da giorni, è arrivato il momento di alzare i calici. Come? Parliamo di mamme: con una merenda per tutti nelle stanze del Civico Museo Archeologico di Angera che proprio in questi giorni riapre dopo la pausa del mese di gennaio.
Mamme in festa in una comunità, quella di Angera, «che onora le Dee Madri da più di 2000 anni, i culti antichi rivivono nelle leggende popolari e l’energia delle dee che danzano tenendosi per mano ha pervaso queste mamme che hanno detto tassativamente No alla chiusura della pediatria, che ha già riaperto, e del punto nascite, che aprirà oggi», ha detto Cristina Miedico, che guiderà i Musei di Angera ancora per i prossimi tre anni. La festa è stata una festa vera: dalla passeggiata benessere partita dal museo alle 14.30, alla quale hanno partecipato tutte le mamme e tutti coloro che in questi due mesi di lotta le hanno sostenute, sino alla merenda-brindisi alle 16, al termine della camminata.
Un bel tè caldo per brindare, fare festa, «consapevoli che difendere un diritto giusto, quello della nostra salute e soprattutto della salute dei nostri figli, vale la pena. Vale sempre la pena. Un territorio unito per una causa giusta può e deve arrivare al risultato. La salute non può essere una mera questione di numeri. Siamo pronte a rifarlo: l’ospedale non si tocca. È fondamentale per il territorio».
Alla festa c’era il sindaco Alessandro Molgora: «È una gran gioia poter finalmente festeggiare insieme alle mamme e a tutta la cittadinanza la vigilia dell’apertura del Punto Nascite dell’Ondoli, in occasione dell’apertura della stagione museale».