Le mamme “bosine” all’attacco «La nostra scuola si salverà»

«Giù le mani dalla scuola Bosina. Basta gettare fango sulla scuola e basta usare la scuola per sferrare attacchi personali o politici: a noi la politica non interessa, ci interessa la qualità dell’educazione». Queste le parole dei genitori degli alunni della scuola Bosina, l’istituto fondato dalla moglie di , a seguito delle dichiarazioni fatte da su Skytg24.

Per ora il segretario della Lega Nord sembra voler dare un taglio a tutte quelle iniziative che non hanno a che fare direttamente con la politica.

Maroni non ha detto se questo significhi la riduzione del sostegno alla scuola Bosina ideata dalla moglie di Bossi, o tagli ai fondi per il Senatur, ma di fronte all’esplicita domanda, il segretario del Carroccio ha assicurato di avere «le idee chiare». Il contributo che il partito ha, sino ad oggi, elargito a favore della scuola varesina sarebbe di curca 200mila euro. Non è ancora chiaro se il Governatore della Lombardia intenda chiudere i rubinetti anche nei confronti dell’istituto varesino e, nel caso, in quale percentuale.

Insomma, sulla scuola Bosina pende (di nuovo) una spada di Damocle e i genitori sono pronti a difenderla.

«Siamo disposti a pagare anche una retta più elevata pur di mandare i nostri figli in questa scuola – spiega , mamma di uno studente che dal prossimo anno frequenterà la terza elementare – I bambini sono felici di andare a scuola. Lavorando a Milano tutto il giorno, non ho la possibilità di essere presente nella vita scolastica di mio figlio: saperlo in una scuola solida, dove è seguito in tutto e per tutto mi lascia tranquilla. Quindi, se c’è da fare un sacrificio per la scuola, lo faccio più che volentieri».

Anche si dice disposta ha pagare una quota maggiorata. «Chi non vive la Bosina non può rendersi conto della qualità dei servizi offerti ai nostri ragazzi e dell’attenzione che tutto l’entourage scolastico dedica anche ai genitori». conosce l’istituto molto bene: ha iscritto il figlio all’asilo e il prossimo anno sarà in terza media. «Questa scuola mantiene degli standard qualitativi e valorizza la conoscenza del territorio in un modo che difficilmente si riscontra in altri contesti –

commenta – Mio figlio ha avuto la fortuna di compiere un percorso unico: gli amici incontrati a tre anni all’asilo sono gli stessi con i quali sta condividendo il percorso alle scuole medie. Questa bella esperienza gli resterà tutta la vita». Mamma Marica si dice stanca dei continui «bombardamenti a cui la scuola è soggetta da tempo. Questi mezzi macchiavellici per arrivare a fini diversi sono brutti». Ancheha due figlie che frequentano la Bosina, una iscritta in quarta elementare e una in seconda media.

«In quale altra struttura i ragazzi hanno l’opportunità di frequentare corsi di teatro, musical, avere a disposizione una sala incisioni? Speriamo di avere la nostra rivincita».

© riproduzione riservata