Le multe non fermano lo smog Porro ipotizza le targhe alterne

SARONNO La battaglia dell’amministrazione all’inquinamento atmosferico è davvero senza esclusione di colpi e a farne le spese è anche il portafoglio dei saronnesi, “provato” dalle multe emesse negli ultimi giorni nell’ambito degli intensificati controlli sui mezzi che circolano in città. Una prima tranche di controlli ha interessato le vetture più inquinanti per le quali, fino al 15 aprile, vige il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì. Su 28 vetture controllate i vigili ne hanno sanzionate 9 con verbali da 159 euro l’uno.

Hanno evitato una multa da 78 euro gli 8 veicoli diesel sottoposti al test con l’opacimetro: la strumentazione della polizia locale non ha rilevato anomalie negli scarichi, una vera fortuna per i proprietari delle auto che in caso contrario avrebbero dovute sostenere anche i costi della revisione.
Raffica di multe anche nella giornata di domenica: nonostante gli agenti della polizia locale schierati in tutta la città non sono mancati i furbetti che hanno tentato di “forzare” il blocco. Per 17 di loro, su 60 veicoli controllati, sono scattate le multe da 80 euro l’una. Il mancato rispetto delle norme sulla circolazione dei veicoli inquinanti e durante il blocco è costata complessivamente ai saronnesi oltre 2.700 euro.
Nonostante i consigli ai cittadini, il blocco e le multe però il livello di pm10 in città resta elevato, anche oggi ben oltre la soglia d’allerta (66 contro il limite di 50) tanto che l’amministrazione non esclude nuovi provvedimenti. «Per abbassare l’inquinamento – ha sottolineato il sindaco Luciano Porro – siamo disposti anche a provvedimenti più drastici come limiti di velocità e targhe alterne».

e.romano

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