Le nostre scarpe sono eterne quando la pulizia ha il trucco

Poche e semplici regole affinché scarpe e stivali abbiano vita quasi eterna. Sarà banale ma pulirle ad ogni uso aiuterà a mantenerle in buono stato.
Lo stesso dicasi per la prevenzione da danni da usura a suole e tacchi, è buona regola infatti sostituirli non appena si presentino i primi segni di logorio. Un trucco per far sì che gli stivali bagnati si asciughino senza fargli perdere forma, è quella di imbottirli con della carta di giornale ma stando bene attenti che lo stivale non sia direttamente a contatto con la fonte di calore,

ad esempio un calorifero. Se potete, lavate sempre le suole delle scarpe, in questo modo eviterete di portare in casa germi e batteri. E adesso passiamo alla nota dolente, come eliminare gli odori. È buona abitudine, prima di riporre le scarpe nella scarpiera, lasciarle qualche ora all’aperto per prendere aria.
Questo eliminerà parte dell’odore causato dal sudore. Anche lavare, non in lavatrice, o sostituire periodicamente la soletta interna, aiuta a limitarne il problema. In alternativa potete confezionare dei sacchetti contenenti timo e limone essiccato. Procuratevi della stoffa a trama fitta e tagliatela in modo da ottenere, a lavoro terminato, dei sacchetti lunghi venti centimetri e larghi sette che inserirete all’interno di ogni scarpa. Ricordatevi però di sostituire l’erba aromatica almeno un paio di volte all’anno se volete che l’effetto profumo non svanisca.
In alternativa potete spargere del bicarbonato di sodio direttamente nella calzatura e lasciarlo agire un paio d’ore e poi spazzolare bene. Per quanto riguarda invece le scarpe da ginnastica in tela, e possibile lavarle in lavatrice a 40° con prelavaggio. Quelle di plastica invece si possono pulire, dentro e fuori, con una soluzione di acqua e ammoniaca. Infine, un piccolo trucco per tenere in forma gli stivali senza usare alcun tendistivale, è quello di pinzare con una comune molletta da bucato i due gambali, in questo modo si eviterà l’effetto afflosciamento. E la scarpiera sarà più in ordine.
Anna Caldera

s.bartolini

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