– La maggioranza assicura che la sicurezza agli ingressi delle scuole è una priorità per la giunta comunale.
E anche che il grosso del lavoro è stato fatto, garantendo la pulizia dei punti di accesso principali. Come ha assicurato ieri l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio, che ha sottolineato che «le scuole sono tante, stiamo arrivando a tutte». L’assessore ha anche mandato alcune foto del piazzale principale della Pascoli e della scala della scuola elementare perfettamente spazzati. La stessa posizione è stata ribadita dal vice capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesca Ciappina, la quale ha rassicurato «sul fatto che il piazzale alla Pascoli fosse stato pulito».
In sostanza, uno degli accessi alla scuola era stato messo in sicurezza grazie al piano antineve del Comune. Resta però il fatto che molti studenti si servono dell’ingresso di via Reni, che ieri mattina era ghiacciato. Ed è proprio davanti a quell’ingresso che si sono registrati i casi di caduta dei bambini, per la presenza del ghiaccio. Il fatto che ha scatenato la dura presa di posizione della presidente dell’Associazione Genitori della scuola, Donatella Schena, che ha spiegato come «all’ingresso
da via Guido Reni, noi genitori abbiamo assistito a scene aberranti di bambini che cadevano come birilli su lastre di ghiaccio, e vigili urbani che multavano le auto non adeguatamente parcheggiate a causa dei residui di neve e ghiaccio che occupavano il bordo strada. Come genitore e come cittadino non posso che essere indignata di fronte ad una situazione simile, mi rincresce constatare che la sicurezza dei bambini non sia una priorità della nostra amministrazione comunale, posso essere tollerante e comprendere che la neve è un evento eccezionale e come tale crea disguidi, ma trovo assolutamente inaccettabile che strade con un’incidenza così sensibile, non vengano gestite come priorità». E chiedendo quindi «che avvenga davanti alla scuola Pascoli l’immediata salatura della strada e la rimozione immediata del ghiaccio».
Il Comune risponde che i 40 operai incaricati dello sgombero hanno lavorato tutto il giorno (martedì dalle 5 del mattino e ieri dalle 6, fino al tramonto) per pulire i marciapiedi e favorire i pedoni nei loro spostamenti. Si tratta di oltre un centinaio di chilometri di marciapiedi, il Comune comprende che «qualche disagio c’è stato, ma sottolinea che gli operai hanno lavorato ad oltranza per due giorni».
Poteva essere fatto qualcosa di più? Al termine della giornata di ieri i marciapiedi nelle zone centrali di Varese apparivano in buone condizioni. Restano invece critiche le condizioni delle strade secondarie. Particolarmente pericolosi i tratti dove il ghiaccio è sottile e non viene percepito come pericolo, salvo poi trovarsi a gambe all’aria. All’ospedale del Circolo, nella giornata di ieri, non sono state registrate fratture a causa di cadute sul ghiaccio.