Da oggi, ogni lunedì, la Provincia di Varese dedica un inserto speciale ai temi dell’economia. Non solo numeri e parole, ma anche e soprattutto un’osservazione quanto più possibile attenta della realtà produttiva così come delle esigenze delle persone, delle famiglie e delle imprese. Una guida in un sistema che unisce globalità a complessità, ma che è parte indispensabile della nostra semplice quotidianità.
L’informazione è come l’aria. Se ne capisce il valore quando viene a mancare. L’informazione
economica è altrettanto importante, se ne avverte la necessità quando ci troviamo di fronte a crisi, scandali o fallimenti.
Quando nell’autunno scorso è esploso il caso delle quattro banche salvate a caro prezzo, con notevoli perdite per azionisti e obbligazionisti, il giudizio comune è stato: è mancata una informazione adeguata. Riempire moduli e formulari non si è dimostrato il metodo più adatto per offrire le necessarie garanzie alla clientela.
C’è una piccola frase di uno dei più grandi economisti del secolo scorso, Luigi Einuadi, in cui si riassume quasi come in una poesia il valore dell’informazione. “Conoscere per deliberare”.
Perchè per funzionare bene il mercato ha bisogno che ci sia la massima trasparenza e quindi il più alto livello di informazione per tutti i protagonisti.
L’informazione economica diventa così lo strumento garantire il miglior rapporto tra qualità e prezzo.Nell’epoca cui viviamo grazie ai nuovi mezzi di comunicazione e ai social network l’informazione è quanto mai ampia, abbandonante, diffusa e nella maggior parte dei casi gratuita. Ma per l’informazione economica questi requisiti non sono per se stessi una garanzia di qualità, quindi di affidabilità e di utilità.
Per questo l’informazione corretta ė un importante vantaggio competitivo per tutti coloro che si muovono nel mondo dell’economia. Quindi per tutti noi. Perché anche se noi non ci occupiamo di economia, l’economia comunque si occupa di noi.