Ponte di Legno, 16 ago. (Apcom) – La “spallata non è ancora stata decisa” ma se scatta la scintilla si propagherebbe dal Veneto alla Lombardia, dal Piemonte all’Emilia ed “esploderebbe il fenomeno generale del nord, di una grossa aerea europea economica che chiede l’autonomia, che se la prende da sola”. Lo ha detto, conversando con i giornalisti a Ponte di Legno, il leader della Lega Umberto Bossi. E se un’area così importante chiede l’autonomia la ottiene “e non puoi dire. ‘No, non gliela do’, perché non hai più i mezzi per stare in piedi”, ha detto Bossi, commentando la dichiarazione del ministro Roberto Calderoli, il quale ha affermato che in caso di governo tecnico “Il nord se ne va”.
“I lombardi, i milanesi col couer in man, si sono rovinati da soli, hanno fatto venire troppi immigrati – ha affermato Bossi -e un po’ hanno annacquato la loro identità. Ma dietro l’angolo c’è la ricerca della propria identità”. Non bisogna dare per scontato, quindi, secondo il ministro delle Riforme, che la Lombardia abbia dimenticato la propria identità. “Basterebbe che parta il Piemonte o il Veneto e la Lombardia gli va dietro.
E per far partire il Veneto o il Piemonte è un attimo. Basta una scintilla. E se scatta la scintilla di portare la gente in piazza. E questa volta sarà con molte persone”.
Mda
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