MALNATE Manca solo l’ufficialità ma, salvo clamorosi colpi di scena in extremis, Lega e Pdl faranno corsa solitaria. Uno contro l’altro, ciascuno con il proprio candidato sindaco, in un duello fratricida che si preannuncia emozionante e senza esclusione di colpi. La bagarre, a dispetto delle dichiarazioni di facciata, è già iniziata un minuto dopo la conclusione del tavolo provinciale nel quale i due rispettivi direttivi hanno stabilito le proprie strategie. A Malnate, se non ci saranno interventi di salvataggio in zona “Cesarini”,
il Carroccio e gli Azzurri incroceranno i guantoni. In realtà le schermaglie sono già iniziate con la caccia alle liste civiche. «Il nostro obiettivo – spiega Luca Marsico del Direttivo Provinciale del Pdl – è ricompattare le forze di centrodestra. Fino alla fine verificheremo la possibilità di correre con la Lega ma se non sarà possibile non ne faremo una tragedia. I rapporti di stima resteranno inalterati. Certe situazioni le leggo dai giornali e sembrano precludere a un possibile accordo». Marsico si riferisce ovviamente all’annuncio da parte della Lega del candidato sindaco Elisabetta Sofia: un annuncio anticipato rispetto a un’intesa con il Pdl che la Lega stava faticando a trovare. La mossa d’anticipo non è stata digerita e allo stesso tempo qualche imbarazzo potrebbe averlo creato anche l’accordo raggiunto lunedì con il Movimento Forza Malnate di Michele Colasuonno, l’ex consigliere di maggioranza che dimettendosi fece saltare l’amministrazione guidata da Sandro Damiani di cui il Pdl faceva parte. Luca Marsico, malnatese di nascita e di adozione, è attento alle vicende del paese e gli ultimi sviluppi non lo hanno di certo esaltato. Non lo dice apertamente ma molto probabilmente, come tanti altri a Malnate, ha vissuto le ultime scelte della Lega come un chiaro segnale di rottura. A questo punto, considerando la frammentazione, il ballottaggio è scontato così il duello vero è quello tra il partito di Berlusconi e quello di Bossi. E’ partito il corteggiamento alle liste civiche per rimpinguare le fila. «Come ho sempre ripetuto – dice il commissario leghista, Alessandro Vedani – siamo pronti al dialogo, siamo aperti. Intendiamo aggregare e non dividere. Il problema è che nel Pdl è mancata la volontà di rinnovamento che invece noi stiamo portando avanti. Abbiamo allargato la coalizione a Forza Malnate e abbiamo contatti febbrili con altre forze del territorio. Nei prossimi giorni potrebbero aderire altri al progetto».
b.melazzini
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