– L’onda lunga della Lega Nord di Salvini, che in questa tornata amministrativa ha toccato persino le regioni del centrosud, non è arrivata a , paese di residenza del fondatore e del presidente del Carroccio . E’ la lista civica “Impegno Civico”, guidata dal trentacinquenne , a espugnare nettamente la “patria” del Senatur al Carroccio e al centrodestra gemoniese, che alle urne si è presentato diviso, sdoppiato e doppiato. Vero che la somma dei voti presi dalla lista civica del sindaco uscente (Continuare per crescere),
leghista della prima ora alla caccia del terzo mandato consecutivo, con quelli ottenuti dalla formazione del candidato ufficiale del partito (Noi per Gemonio), non arriva ai numeri raggiunti da Lucchini. Certamente però la divisione, certo non indolore, del fronte di centrodestra bene non ha fatto alla causa.
I gemoniesi hanno bocciato non solo la Lega divisa ma anche i partiti tradizionali; Miglierina, oltre che dal Carroccio, era appoggiato da Forza Italia e da Fratelli d’Italia. Battuto sonoramente anche il Pd, la cui lista “Gemonio Democratico”, guidata dal giovane segretario cittadino , si deve accontentare del quarto posto. La vittoria della lista civica di Lucchini, che ha ottenuto il 46.4%, è indiscutibile; la Lega e il centrodestra ufficiale si sono fermati al 23.6%, venendo praticamente doppiati.