Il potenziamento della linea ferroviaria Luino-Laveno-Gallarate? «Un’occasione da non lasciarsi sfuggire». O sarebbe meglio dire, un treno da prendere al volo. A pensarla così, nonostante le proteste dei sindaci del territorio, è Dario Ballotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia, che interviene in difesa di uno dei pochi progetti che prova a spostare il traffico merci dalla gomma al ferro, invitando i sindaci al confronto e a non issare le barricate dopo che la Confederazione ha messo sul piatto 120 milioni di euro per realizzare l’opera. Soldi, secondo il Cigno Verde, utili per la sistemazione di una linea ferroviaria che altrimenti rischierebbe di chiudere, visto il ridotto flusso attuale: «Basta allarmismi, stiamo parlando di venti treni in più al giorno rispetto ad ora».
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