GEMONIO Legata e rapinata dell’incasso di giornata: è successo ieri pomeriggio poco dopo le 16, a Gemonio, dove due sconosciuti hanno aggredito la direttrice di un supermercato prima che avesse il tempo di versarlo alla cassa continua. Considerevole il bottino, circa 21mila euro. Le modalità della rapina fanno pensare che le mosse della donna siano state studiate per agire a colpo sicuro.
Sono le 16 quando la 39enne responsabile del supermercato «Di Più» sale sulla macchina per recarsi in banca a Gemonio,
per depositare l’incasso di mezza giornata. Una prassi diffusa per evitare di accumulare troppo danaro in cassa all’orario di chiusura, quando tradizionalmente entrano in azione i rapinatori dell’ultimo minuto. E’ salita in auto e si è diretta a Gemonio. Una manciata di chilometri ed è arrivata. Ma proprio quando ha fatto per scendere dalla macchina, ecco che sono entrate in azione due persone, forse straniere, magrebine. Minacciata con un’arma, è stata costretta a consegnare tutto il danaro. «Mi hanno legato i polsi al volante e mi hanno lasciata così senza che potessi fare nulla» ha dichiarato poi ai carabinieri della stazione di Cuvio, dove ha presentato denuncia.
Non è stata malmenata, ma i due hanno saputo essere molto convincenti, forse per via dell’arma (non è chiaro ancora se si tratta di una pistola o di un coltello), di certo per le maniere risolute di cui sono stati capaci. Ma sono stati comunque attenti a non fare troppa confusione, per non allarmare eventuali passanti: l’aggressione è avvenuta in pieno giorno, e non è escluso che qualcuno possa avervi assistito. Si cercherà inoltre di visionare i filmati delle videocamere della zona, per capire chi fossero i due rapinatori.
La donna ha dato l’allarme picchiando la testa sul clacson: in questo modo ha attirato l’attenzione dei vicini. Indagano i militari della compagnia di Luino.
s.bartolini
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