LEGGIUNO Ingombranti, goffi e impacciati a riva. Fenomeni del nuoto, agili e scattanti nel Lago Maggiore. Questo lo spettacolo dei Terranova. Docilissimi, forti e di grandi dimensioni, hanno, infatti, nell’acqua il loro elemento. Per questo, da anni, in Italia si è puntato anche su questa razza di cani come risorsa a disposizione nel soccorso acquatico. Con addestramenti lunghi e complicati, un gioco di assimilazione per i quattro zampe, i cui risultati si sono già rivelati fondamentali per salvare delle vite.
Con le loro potenzialità che ieri, per tutta la giornata, sono state mostrate al pubblico accorso alla spiaggia di Reno di Leggiuno. Ad organizzare la dimostrazione il Cit, Club Italiano dei Terranova, il Gruppo Subalpino Lavoro in Acqua (Torino – Lago di Viverone), Passione Terranova e gli allevamenti Dreamblack e Neverine’s. Una giornata intera dedicata a questi splendidi “cagnoni da salvataggio” che hanno nell’acqua il loro ambiente ideale. «Il nostro obiettivo – ha chiarito Eleonora Basso, animatrice regionale del Cit Lombardia – è quello di far conoscere questa razza canina. Con tutti i suoi pregi, le potenzialità ma anche gli aspetti da non sottovalutare per il padrone. Sono animali imponenti, che necessitano di spazio e acqua». Nel corso dell’appuntamento è stata così offerta la possibilità di conoscerli da vicino con due dimostrazioni di soccorso e salvataggio, sia alla mattina, sia al pomeriggio. «Raggiungere questi risultati – ha spiegato Cristiana Zanatto di Passione Terranova – non è facile. Servono anni di addestramento per arrivare a superare tutti i quattro gradi del brevetto. Percorso che vede uniti conduttore, che è il vero addestratore del suo cane, e il Terranova. Dopodiché, una volta ottenuto anche il brevetto di “assistente bagnante” da parte del padrone, l’Unità cinofila è formate. E può essere operativa. Tenendo sempre presente che il cane è un supporto. Esegue i comandi che il conduttore gli impartisce e lo aiuta nella missione». Che compie con naturalezza. Come se fosse un gioco nel quale si diverte. E gli oltre venti Terranova presenti a Reno di Leggiuno con le loro nuotate lo hanno dimostrato. Sia ai bagnanti, sia ai tanti curiosi arrivati per ammirarli.
b.melazzini
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