Lei finge di stare male al Tigros di Azzate. Lui intanto svaligia la cassaforte

L’ultima trovata dei ladri per creare il caos e rubare l’incasso del supermercato. La donna denunciata, i complici in fuga con 12mila euro

– Furto con malore (finto) e i ladri se ne vanno con 12 mila euro: fermata dai carabinieri di Azzate la complice del rocambolesco colpo dei ladri. È accaduto intorno alle 12.30 di ieri nel Tigros di via Colli ad Azzate. A quell’ora una donna sudamericana è entrata nel piccolo supermercato.
Sembrava una normalissima cliente. Dietro di lei sono entrati due uomini, anche loro si sono messi a girovagare tra le corsie apparentemente per fare acquisti. Dopo qualche minuto i due hanno chiesto a una cassiera quale fosse l’uscita senza acquisti. La donna gliel’ha indicata e i due sono usciti. In realtà molto probabilmente quella passeggiata tra gli scaffali è servita per studiare la disposizione degli uffici del supermercato.

La donna sudamericana ha quindi chiesto alla cassiera dove fosse il bagno, andando alla toilette. Di ritorno, poco dopo, la stessa donna ha detto alla cassiera di aver trovato in bagno due banconote da dieci euro ciascuna probabilmente perse da qualcuno. Il denaro è stato consegnato alla cassiera. La manovra è servita con ogni probabilità per far apparire affidabile e onesta la sudamericana. Che a quel punto ha simulato un malore improvviso.
Pareva che la donna stesse tirando gli ultimi respiri: si è

accasciata a terra, chiamando aiuto, fingendo di perdere i sensi, il fiato corto, gli occhi velati dalla paura di chi comprende che quelli potrebbero essere gli ultimi istanti di vita. Un’attrice perfetta. La cassiera, ovviamente, si è precipitata a soccorrerla, il direttore del supermercato, allarmato, è uscito dal suo ufficio per prestare aiuto a sua volta, chiamando il 118. In tutto questo uno dei due uomini appena usciti è tornato nel supermercato dichiarando di essere il marito della donna, che lei era incinta, «vi prego, vi prego, aiutatela».

In questo modo ha aggiunto ulteriore pressione a chi sinceramente si stava adoperando per aiutare la donna e ha distratto ancora di più tutti su ciò che stava accadendo nel supermercato. Il terzo ladro, nel frattempo, approfittando della situazione, si è infilato nell’ufficio del direttore, dove è riuscito ad aprire la cassaforte, svuotandola e intascandosi circa 12mila euro. Quindi si è allontanato seguito dal presunto marito, uscito forse con la scusa di prendere aria o fare una telefonata in preda all’agitazione. Il direttore sarebbe quindi tornato in ufficio, con l’ambulanza sul posto, trovando la cassaforte aperta e capendo tutto. Ha subito chiamato i carabinieri che hanno bloccato la donna, chiaramente una complice, denunciata a piede libero. I due complici, però, sono riusciti a sparire con il bottino. Ed è iniziata la caccia all’uomo. Anzi agli uomini.