VARESE – Lei lo lascia e lui mette in circolo le foto intime della donna, oltre a perseguitarla. Per questo, stalking e revenge porn, un autista 54enne di Varese è stato condannato dal Gup di Varese Niccolò Bernardi a 3 anni di reclusione.
Quell’uomo avrebbe mandato i messaggi ad amici e parenti di lei, compresi il suo datore di lavoro e sua mamma, per distruggerla psicologicamente e vendicarsi di esser stato mollato. Un comportamento di cui poi si è scusato. Ma era troppo tardi.
Il Pm aveva chiesto 4 anni. La vittima si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Marco Bianchi, e ha ottenuto un risarcimento, da quantificare in sede civile, più una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro.
Ora si attende il deposito della sentenza, dopodichè inizieranno a decorrere i termini e il difensore dell’uomo, l’avvocato Luca Carignola, potrà decidere se impugnarla o meno in appello.