Una busta anonima sospetta indirizzata al sindaco di Como è stata recapitata stamattina in Municipio. La busta riportava la scritta “Br”, con l’aggiunta di un avvertimento che sapeva e che sa un po’ di burla, ma che in ogni caso la Digos sembra non voler assolutamente sottovalutare: «Brigate rosse – c’era scritto – armi chimiche».
Si tratterebbe della quarta lettera anonima inviata in pochi giorni tramite poste ordinaria ad altrettanti rappresentanti istituzionali.
La busta recapitata a Como risulta che sia stata aperta in questura dagli esperti di una squadra di artificieri arrivati appositamente da Milano.
Conteneva della non meglio precisata «polvere», affidata subito ai laboratori dell’Asl, i cui tecnici dovranno svolgere le verifiche del caso per escludere che si tratti, effettivamente, di materiale tossico.
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