– FaberLab, la fabbrica digitale di Confartigianato Imprese Varese, è andata oltre: «Abbiamo dotato FaberLab di una nuovissima stampante di ultima generazione» racconta , presidente di Confartigianato Imprese Varese «che ci permetterà ora di fare un ulteriore salto in avanti insieme a imprese, professionisti, maker, studenti, cittadini. Quella rete che si è creata intorno alla nostra struttura e che noi aiutiamo a crescere nel digitale».
FaberLab, in un anno e mezzo di attività, è riuscito a diventare un vero e proprio luogo di innovazione condivisa, un incubatore di idee, un luogo che tutti hanno fatto proprio per progettare e costruire insieme.
«Ci piace definire FaberLab come un hub tecnologico digitale – spiega Galli – capace, con tutte le sue strutture e i suoi professionisti a disposizione, di accompagnare le imprese nel loro business». Chiunque, infatti, può arrivare a FaberLab con un’idea «e insieme – aggiunge Galli – la valutiamo e la realizziamo» . Da lì parte un percorso che lega fra loro l’Education (un’offerta di formazione adeguata ai bisogni dei singoli settori), la progettazione e la produzione.
«Infatti, FaberLab ha tante anime: accanto a Faberschool ci sono FaberLab Idea, FaberLab Education e FaberLab Production» spiega Galli. «L’intera attività di FaberLab si sposa perfettamente con le caratteristiche tipiche dell’artigiano delineate durante i festeggiamenti per i settant’anni della nostra associazione: qui coltiviamo i valori del buon lavoro nell’artigianato fatto di idee, passione, personalizzazione e attenzione al cliente, il tutto con un alto tasso tecnologico». Ecco perché dall’idea in FaberLab si arriva all’education: «Qui si apprendono le competenze necessarie per sviluppare quell’idea fino a farla diventare un progetto». Terzo aspetto fondamentale di FaberLab è quello di accompagnare le aziende e progettisti nei processi produttivi e nella fabbricazione del prodotto: «Quando parliamo di digitalizzazione dei processi – sottolinea Galli – non ci riferiamo solo alla capacità o alla possibilità di stampare in 3D, all’utilizzo di macchine a controllo numerico o altre tecnologie di digital manifacturing, ma anche all’abilità di accompagnare quel prodotto sul mercato curando gli aspetti della comunicazione e del marketing, la gestione dei processi aziendali attraverso le tecnologie digitali».
Ed ora il centro di Tradate, con la nuova stampante a gesso, capace di produrre forme perfette in quadricromia, si propone come riferimento anche per tutti i professionisti che in questa macchina troveranno l’alleato ideale per i loro progetti. «Pensiamo a tutto il mondo del design, agli architetti, agli arredatori che potranno fornire ai loro clienti il modello in scala della loro casa, con il divano nella tinta ideale, con tutti i particolari modulabili sulle proprie esigenze e desideri». Una macchina capace di aprire scenari fino a poco tempo fa inimmaginabili, e capace di superare alcuni di quei limiti tracciati dalla ricerca di Fondazione Nord Ovest e Prometeia sull’impatto della tecnologie digitali e relative ai costi e ai materiali della stampa digitale. Oggi FaberLab rende possibile l’uso di queste tecnologie a tutte le imprese, e a chi progetta, accompagnandoli in un percorso completo di crescita e innovazione che va ben oltre la semplice stampante 3D.