Beirut, 3 ago. (Apcom) – I militanti di Hezbollah non resteranno con le braccia incrociate in caso di un nuovo attacco da parte di Israele, risponderanno con le armi. Lo ha affermato il capo del potente partito sciita libanese, Hassan Nasrallah, commentando gli scontri a fuoco di oggi tra l’esercito israeliano e quello libanese.
“Se l’esercito sarà nuovamente aggredito Hezbollah non resterà in silenzia né disciplinato”, ha affermato Nasrallah in un discorso diffuso su un grande schermo davanti a migliaia di sostenitori riuniti in una periferia del sud in occasione del quarto anniversario della fine della guerra del 2006 tra Hezbollah e lo Stato ebraico.
Oggi i militanti di Hezbollah sono stati messi a disposizione dell’esercito ma Nasrallah ha sottolineato che i suoi combattenti avevano ricevuto l’ordine di non “intervenire”.
“Abbiamo informato il presidente della Repubblica (Michel Suleiman) che non avremmo preso l’iniziativa”, ha aggiunto.
(Fonte Afp)
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