Beirut, 28 mag. (TMNews) – La forza militare dell’Onu in Libano (Unifil) ha annunciato di avere aperto un’inchiesta sull’attentato non rivendicato di ieri in cui sono rimasti feriti sei militari italiani a una quarantina di chilometri a nord di Sidone, nel sud del Libano. “Un’equipe di medicina legale di Unifil lavora con l’esercito libanese per indagare sull’esplosione”, ha dichiarato un portavoce della missione, Neraaj Singh.
L’attentato ha avuto luogo ieri, quando un ordigno artigianale di circa dodici chili è stato fatto esplodere, probabilmente con un telecomando a distanza, al passaggio di un convoglio militare italiano nei pressi di Rmeile. Sei soldati sono rimasti feriti, due in modo grave sebbene non sarebbero in pericolo di vita.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha condannato “con massima fermezza” questo attacco “terroristico”, il primo contro le truppe delle Nazioni Unite in Libano dal gennaio 2008.
(fonte afp)
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