Berlino, 23 mag. (Apcom) – La commissione d’inchiesta incaricata di fare luce sull’omicidio dell’ex premier e imprenditore libanese Rafic Hariri, insegue la pista che conduce al movimento sciita Hezbollah: lo rivela il settimanale tedesco Der Spiegel.
Citando informazioni ottenute da “fonti vicine al tribunale (speciale per il Libano, ndr) e verificate dalla lettura di documenti interni”, il periodico di Amburgo scrive che “indagini intense fatte in Libano vanno tutte verso una nuova conclusione: non sono stati i siriani, ma le forze speciali e l’organizzazione sciita libanese Hezbollah a programmare ed eseguire” l’attentato del 14 febbraio 2005, nel quale, oltre ad Hariri, sono morte 22 persone. Lo Spiegel sostiene che il procuratore incaricato dell’inchiesta, il canadese Daniel Bellemare, e gli altri giudici del Tsl, tentano di “nascondere” l’informazione, che sarebbe stata loro trasmessa un mese fa circa.
A fine aprile, i quattro generali libanesi, due dei quali considerati filo-siriani, sono stati scarcerati, su richiesta di Bellemare, dopo quattro anni di detenzione, per “mancanza di prove”. L’articolo dello Spiegel è stato pubblicato online nella versione inglese del sito, e uscirà in tedesco lunedì in edicola.
Cuc
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